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Il lungo gennaio della Juventus. La certezza è un nuovo difensore (da fare subito) ma potrebbero essere anche due. Attesa e valutazione per Milik: tra un mese sarà pronto. Il mercato in attacco dipenderà dalle sue risposte sul campo
L’inverno sta arrivando. E non è la classica citazione di Games of Thrones, ma l’inesorabile passare del tempo che ci porterà all’inizio del mercato di gennaio, quello di riparazione, dove verranno sistemate le rose che fino a questo momento non hanno reso quanto ci si potesse aspettare, o per sopperire alle mancanze dovute a qualche infortunio di troppo. Pensando a quest’ultima cosa è chiaro pensare subito alla Juventus, che ha dovuto dire addio a due difensori nel giro di poche settimane. Prima Gleison Bremer, con la lesione al legamento crociato anteriore, poi Juan Cabal, con la medesima diagnosi, per due stagioni finite prima ancora di entrare nel vivo. Proprio per questo serviranno rinforzi e l’identikit del primo obiettivo bianconero porta a un nuovo centrale, che possa prendere il posto di un totem come il brasiliano. Skriniar? Il suo nome è il primo della lista. Antonio Silva? Molto più difficile, a causa della valutazione del cartellino e dall'ipotesi prestito molto più complicata. Kiwior e Bijol? Stesso discorso fatto per il giovane del Benfica. Dragusin? Nome da depennare, almeno per il momento, dopo le parole del suo agente delle scorse ore che hanno chiuso all'ipotesi di addio al Tottenham a gennaio.
Il budget non c'è, ma può arrivare con il passato del tempo.
Il problema numero uno per la Juventus e per Cristiano Giuntoli è quello relativo all'assenza di budget. Per il mercato che sta per arrivare non erano infatti stati previsti rinforzi, complice il risanamento dei conti che porterà la Juventus a chiudere in pari, senza perdite, il prossimo esercizio. Nessuno poteva aspettarsi o mettere in conto due infortuni come quelli riportati da Bremer e Cabal, ma nel calcio queste cose possono comunque succedere e starà al Managing Director Football della Juve riuscire a fare il massimo con il portafoglio quasi vuoto. Quasi, appunto, perché il budget potrebbe arrivare, e arriverà, con il passare del tempo. Con alcune partenze, una su tutte quella di Arthur, che in caso di prestito altrove farebbe risparmiare alla Juventus circa 5 milioni di euro lordi dal suo ingaggio. Quello del brasiliano non è l'unico nome dal quale ricavare qualcosa da investire sul mercato, ma servirà comunque tutta la maestria della dirigenza per cavare sangue dalle rape.
Il secondo difensore.
Detto dell'obiettivo primario e imprescindibile veniamo poi al resto. Due infortuni in difesa in teoria vorrebbero dire altrettanti ingressi e probabilmente sarà questa la strada che la Juve percorrerà a gennaio. Ma arriverà altro centrale o si virerà su un terzino. Questo dipenderà dalle occasioni che si presenteranno, visto che un ruolo decisivo verrà ricoperto da Kalulu. L'ex Milan può infatti essere impiegato in entrambe le zone del campo e allora niente fretta e soltanto il tempo e la pazienza faranno sì che la Juventus arrivi alla quadra definitiva.
E l'attacco?
Resta poi completamento aperto il discorso relativo al vice Vlahovic. Dopo il grande spavento per l'infortunio in Nazionale, scongiurato però dagli accertamenti svolti al J Medical, la linea resta chiara: prima di tutto verrà fatto un punto su Arkadiusz Milik e solo successivamente si potrebbe puntare su un altro centravanti. Andiamo con ordine: confermata la visita a Roma del polacco e il via libera del professor Mariani per la riatletizzazione. Tradotto? Vedremo Milik in campo con la maglia della Juventus intorno al 20 dicembre. A quel punto si punterà su di lui per il ruolo di attaccante di scorta e ci sarà tempo per valutarlo e prendere la decisione migliore. Se l'ex Napoli darà garanzie niente intervento sul mercato, altrimenti Giuntoli si metterà al lavoro anche in quel settore, ma non prima del 20 gennaio. Sappiamo bene come vanno le cose, sia in estate che in inverno. Nell'ultima settimana può succedere di tutto. L'inverno sta arrivando, e la Juventus ha le idee chiare, per continuare la crescita e lottare per i vertici fino a fine stagione, anche in preparazione del Mondiale per Club.
Il budget non c'è, ma può arrivare con il passato del tempo.
Il problema numero uno per la Juventus e per Cristiano Giuntoli è quello relativo all'assenza di budget. Per il mercato che sta per arrivare non erano infatti stati previsti rinforzi, complice il risanamento dei conti che porterà la Juventus a chiudere in pari, senza perdite, il prossimo esercizio. Nessuno poteva aspettarsi o mettere in conto due infortuni come quelli riportati da Bremer e Cabal, ma nel calcio queste cose possono comunque succedere e starà al Managing Director Football della Juve riuscire a fare il massimo con il portafoglio quasi vuoto. Quasi, appunto, perché il budget potrebbe arrivare, e arriverà, con il passare del tempo. Con alcune partenze, una su tutte quella di Arthur, che in caso di prestito altrove farebbe risparmiare alla Juventus circa 5 milioni di euro lordi dal suo ingaggio. Quello del brasiliano non è l'unico nome dal quale ricavare qualcosa da investire sul mercato, ma servirà comunque tutta la maestria della dirigenza per cavare sangue dalle rape.
Il secondo difensore.
Detto dell'obiettivo primario e imprescindibile veniamo poi al resto. Due infortuni in difesa in teoria vorrebbero dire altrettanti ingressi e probabilmente sarà questa la strada che la Juve percorrerà a gennaio. Ma arriverà altro centrale o si virerà su un terzino. Questo dipenderà dalle occasioni che si presenteranno, visto che un ruolo decisivo verrà ricoperto da Kalulu. L'ex Milan può infatti essere impiegato in entrambe le zone del campo e allora niente fretta e soltanto il tempo e la pazienza faranno sì che la Juventus arrivi alla quadra definitiva.
E l'attacco?
Resta poi completamento aperto il discorso relativo al vice Vlahovic. Dopo il grande spavento per l'infortunio in Nazionale, scongiurato però dagli accertamenti svolti al J Medical, la linea resta chiara: prima di tutto verrà fatto un punto su Arkadiusz Milik e solo successivamente si potrebbe puntare su un altro centravanti. Andiamo con ordine: confermata la visita a Roma del polacco e il via libera del professor Mariani per la riatletizzazione. Tradotto? Vedremo Milik in campo con la maglia della Juventus intorno al 20 dicembre. A quel punto si punterà su di lui per il ruolo di attaccante di scorta e ci sarà tempo per valutarlo e prendere la decisione migliore. Se l'ex Napoli darà garanzie niente intervento sul mercato, altrimenti Giuntoli si metterà al lavoro anche in quel settore, ma non prima del 20 gennaio. Sappiamo bene come vanno le cose, sia in estate che in inverno. Nell'ultima settimana può succedere di tutto. L'inverno sta arrivando, e la Juventus ha le idee chiare, per continuare la crescita e lottare per i vertici fino a fine stagione, anche in preparazione del Mondiale per Club.
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