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Thauvin: "In passato mi chiamarono Giuntoli e Maldini. Il mio sogno è giocare nel Milan"
Lunga intervista sulle pagine di SportWeek oggi per Florian Thauvin. L'attaccante dell'Udinese ha raccontato di essere già stato vicino alla Serie A in passato: "Dopo otto anni al Marsiglia ero mentalmente stanco. Avevo bisogno di staccare, fare qualcosa di diverso. L'OM mi aveva proposto altri cinque anni di contratto, e poi mi aveva chiamato il Lione, avevo parlato con Giuntoli, che era al Napoli, con Maldini, che mi voleva al Milan, la squadra che sarebbe stato, ed è ancora, il mio sogno. Pure l’Atletico Madrid mi voleva. Ma dopo il Covid tutti i club erano in una situazione economica difficile, mentre dal Messico mi era arrivata un’offerta veramente importante.
Sentivo anche il bisogno di stare più vicino alla famiglia, mio figlio Alessio aveva appena 1 anno".
Sul suo contratto in scadenza il francese classe 1993 ha aggiunto: "A giugno scade il mio contratto con l’Udinese. Qui sto bene, davvero, ma ho sempre detto che un giocatore di alto livello ambisce a giocare al livello più alto. Non so come andrà, ma di sicuro io mi sento un giocatore da top club". E sulla fascia da capitano del club friulano ha infine aggiunto: "La fascia di capitano è per me un’esperienza nuova. Mi piace la relazione coi compagni. Prima di ogni partita parlo alla squadra, però preferisco i colloqui 'uomo a uomo'".
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