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L'ex Napoli Husain difende Bielsa dalle critiche di Suarez: "Impossibile che tratti male qualcuno"
L'argentino Claudio Husaín, che in carriera ha vestito la maglia del Napoli a cavallo fra il 2000 ed il 2003, ha rilasciato una intervista a Mobile Sport nella quale ha difeso il ct dell'Uruguay Marcelo Bielsa dopo le parole di Luis Suarez: " È impossibile per lui trattare male le persone. I cileni possono testimoniare la stessa cosa che sto dicendo. È sempre stato molto riservato con i calciatori. Non è che tratti male, ma che il suo stile è più distante e professionale".
Dopo un mese dall'addio al calcio infatti, El Pistolero aveva dichiarato a DSports Uruguay: "Ci sono state situazioni accadute in Copa América che mi hanno ferito e di cui non ho parlato per il bene del gruppo. Ciò continuerà ad accadere. I giocatori raggiungeranno un limite ed esploderanno. Durante la Copa América alcuni giocatori mi dissero: 'Luis, giocherò la Copa América e poi non giocherò più'. Ciò significa che siamo in una situazione difficile. Poi superiamo tutto e torniamo perché amiamo il nostro Paese. Tutti noi amiamo rappresentare il nostro Paese".
Suárez ha spiegato che prima i giocatori e lo staff amavano passare del tempo insieme. Ma con Bielsa l'atmosfera non è più la stessa. "Tutto ciò è andato perduto durante i ritiri. Quando sono stato chiamato l'ultima volta, alcuni di noi stavano giocando a carte e lo staff di Bielsa ci girava intorno e ci guardava. Non lo so. C'erano molte cose che hanno attirato la mia attenzione". infine ha confidato che il suo rapporto con El Loco era puramente professionale e che con il tecnico 69enne ha avuto un solo colloquio.
Dopo un mese dall'addio al calcio infatti, El Pistolero aveva dichiarato a DSports Uruguay: "Ci sono state situazioni accadute in Copa América che mi hanno ferito e di cui non ho parlato per il bene del gruppo. Ciò continuerà ad accadere. I giocatori raggiungeranno un limite ed esploderanno. Durante la Copa América alcuni giocatori mi dissero: 'Luis, giocherò la Copa América e poi non giocherò più'. Ciò significa che siamo in una situazione difficile. Poi superiamo tutto e torniamo perché amiamo il nostro Paese. Tutti noi amiamo rappresentare il nostro Paese".
Suárez ha spiegato che prima i giocatori e lo staff amavano passare del tempo insieme. Ma con Bielsa l'atmosfera non è più la stessa. "Tutto ciò è andato perduto durante i ritiri. Quando sono stato chiamato l'ultima volta, alcuni di noi stavano giocando a carte e lo staff di Bielsa ci girava intorno e ci guardava. Non lo so. C'erano molte cose che hanno attirato la mia attenzione". infine ha confidato che il suo rapporto con El Loco era puramente professionale e che con il tecnico 69enne ha avuto un solo colloquio.
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