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La piattaforma anti-pezzotto blocca Google Drive. Il Codacons annuncia un espostoTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
Oggi alle 13:53Serie A
di Dimitri Conti

La piattaforma anti-pezzotto blocca Google Drive. Il Codacons annuncia un esposto

Abbastanza surreale quanto successo nelle scorse ore, con protagonista Piracy Shield, la piattaforma anti-pirateria che utilizza il Governo italiano, già da tempo impegnato contro gli abusi nella trasmissione degli incontri. Questa volta a finirci di mezzo è nientemeno che il potente motore di ricerca Google.

O meglio, una branchia di Google. Più nello specifico, Piracy Shield è andato a bloccare alcuni domini di Google Drive, creando così non pochi problemi nel download o nella gestione dei propri documenti ad alcuni utenti che si appoggiavano allo specifico servizio. Nella serata di ieri si sono sommate numerosissime segnalazioni del problema.


E la questione non è passata inosservata. Prende subito posizione Codacons, l'ente a tutela dei consumatori: "Quanto accaduto è gravissimo e rappresenta un precedente pericoloso a danno di una platea enorme di soggetti. La lotta alla pirateria è una esigenza che condividiamo da sempre. Ma le misure di contrasto all’illegalità non possono portare a incidenti come quello che ha interessato Google Drive, un servizio usato da una moltitudine di soggetti (utenti, aziende e professionisti), anche per motivi di studio e lavoro, che ieri è rimasto bloccato per ore causando proteste e disagi. Per tale motivo presenteremo domani un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché apra una indagine sul caso volta ad accertare possibili fattispecie penalmente rilevanti e le relative responsabilità, valutando al contempo il sequestro del sistema Piracy Shield, se non è in grado di scremare adeguatamente i siti da bloccare nell’ambito della lotta alla pirateria, poiché una tale circostanza rappresenterebbe una soluzione immensamente più grave del problema".