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Consigliere Comune di Napoli risponde a De Laurentiis: "Il Maradona non è in vendita"
Intervenuto in diretta su Radio Punto Nuovo, il consigliere del Comune di Napoli Nino Simeone ha risposto al presidente azzurro Aurelio De Laurentiis sullo stadio "Maradona": "Il Consiglio Comunale di Napoli non è contro De Laurentiis, chiariamo subito questo aspetto - riporta TuttoNapoli.net -. Non c’è alcun rapporto conflittuale di nessuna natura: noi facciamo il nostro mestiere di amministratori pubblici, nell’interesse della città. Sono un grande tifoso del Napoli e non va frainteso il nostro ruolo.
Dobbiamo seguire le norme e le leggi per tutti, senza alcuna preferenza per nessuno. Sono vent’anni che faccio questo mestiere e sono già dieci volte che ascolto la favoletta di De Laurentiis che vuole acquistare lo stadio. Basta proclami populisti, serve agire con i fatti nelle sedi opportune. E dunque, serve presentare un progetto concreto da portare all’attenzione della giunta. Non venitemi a dire che De Laurentiis comprerà lo stadio per l’interesse della città. Lo comprerà per fare gli interessi suoi e della sua famiglia. Detto questo, noi del Consiglio Comunale non siamo contro il privato, tutta la Giunta è aperta. Chi acquista un bene pubblico e lo fa suo, poi, è libero di farci ciò che vuole. Ad oggi non c’è assolutamente nulla. Se si decidesse di fare un passo simile, bisognerebbe capire quali sono i reali piani.
Io ricordo sempre che il Maradona non è in vendita, al netto di un progetto serio di rivalutazione che venga presentato a chi di dovere. Noi come amministratori siamo interessati al bene della città e al bene dei tifosi. Il Maradona è una struttura di riferimento per tutta la popolazione e per tanti enti sportivi che trovano la propria casa a Fuorigrotta".
Dobbiamo seguire le norme e le leggi per tutti, senza alcuna preferenza per nessuno. Sono vent’anni che faccio questo mestiere e sono già dieci volte che ascolto la favoletta di De Laurentiis che vuole acquistare lo stadio. Basta proclami populisti, serve agire con i fatti nelle sedi opportune. E dunque, serve presentare un progetto concreto da portare all’attenzione della giunta. Non venitemi a dire che De Laurentiis comprerà lo stadio per l’interesse della città. Lo comprerà per fare gli interessi suoi e della sua famiglia. Detto questo, noi del Consiglio Comunale non siamo contro il privato, tutta la Giunta è aperta. Chi acquista un bene pubblico e lo fa suo, poi, è libero di farci ciò che vuole. Ad oggi non c’è assolutamente nulla. Se si decidesse di fare un passo simile, bisognerebbe capire quali sono i reali piani.
Io ricordo sempre che il Maradona non è in vendita, al netto di un progetto serio di rivalutazione che venga presentato a chi di dovere. Noi come amministratori siamo interessati al bene della città e al bene dei tifosi. Il Maradona è una struttura di riferimento per tutta la popolazione e per tanti enti sportivi che trovano la propria casa a Fuorigrotta".
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