TUTTO mercato WEB
Orlando: "Napoli, ora sei squadra. Lautaro? Se inizia a segnare si ferma a maggio..."
tmwradio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Paola:"Il Napoli non deve perdere di vetta. Inzaghi deve fare attenzione ai cambi."
Orlando:" Vedo il Napoli favorito per il campionato. Se l'Inter non vince a Udine è crisi."
00:00
/
00:00
Ai microfoni di TMW Radio durante Maracanà, Massimo Orlando ha parlato degli inizi di stagione di Napoli e Inter. Questo il pensiero dell'ex giocatore.
Che Napoli sta nascendo?
“Il momento drammatico lo hanno passato dopo la sconfitta di Verona, il momento ancor più decisivo è arrivato con la rimonta anche immeritata col Parma. Ora il Napoli è squadra, li vedo come i favoriti per questo campionato. Ora possono allungare e giocando una partita alla settimana sono pericolosi, se Conte mette la testa avanti è difficile recuperarlo. L’Inter è la più forte, ma ha già fatto due pareggi e una sconfitta, a Napoli è tornato l’entusiasmo e se fanno un filotto possono essere pericolosi, ha anche una panchina lunga a disposizione. Ci aspettavamo di vedere un Napoli a immagine e somiglianza di Conte, mi ero esposto anche prima del campionato. Deve lottare per lo Scudetto sia per l’allenatore, sia per quanto ha speso in estate”.
L'Inter deve reagire a Udine?
"Si, se non vince a Udine è crisi. È inutile girarci intorno, deve assolutamente vincere. Inzaghi deve ridare fiato al gruppo, è ancora la squadra più forte come ha dimostrato in Champions. Il derby si può perdere, ma si stanno minando delle certezze e quando una macchina perfetta ha delle imperfezioni si possono verificare questi risultati. Lautaro non si può mettere in discussione, se dovesse iniziare a segnare si fermerebbe a maggio. I giocatori sono stanchi, spero che possano scioperare per il numero di partite che si stanno giocando. Si gioca troppo, devono poi essere loro a mandare un segnale e rinunciare a qualcosa, guadagnare 15 milioni invece che 30 e giocare di meno".
Che Napoli sta nascendo?
“Il momento drammatico lo hanno passato dopo la sconfitta di Verona, il momento ancor più decisivo è arrivato con la rimonta anche immeritata col Parma. Ora il Napoli è squadra, li vedo come i favoriti per questo campionato. Ora possono allungare e giocando una partita alla settimana sono pericolosi, se Conte mette la testa avanti è difficile recuperarlo. L’Inter è la più forte, ma ha già fatto due pareggi e una sconfitta, a Napoli è tornato l’entusiasmo e se fanno un filotto possono essere pericolosi, ha anche una panchina lunga a disposizione. Ci aspettavamo di vedere un Napoli a immagine e somiglianza di Conte, mi ero esposto anche prima del campionato. Deve lottare per lo Scudetto sia per l’allenatore, sia per quanto ha speso in estate”.
L'Inter deve reagire a Udine?
"Si, se non vince a Udine è crisi. È inutile girarci intorno, deve assolutamente vincere. Inzaghi deve ridare fiato al gruppo, è ancora la squadra più forte come ha dimostrato in Champions. Il derby si può perdere, ma si stanno minando delle certezze e quando una macchina perfetta ha delle imperfezioni si possono verificare questi risultati. Lautaro non si può mettere in discussione, se dovesse iniziare a segnare si fermerebbe a maggio. I giocatori sono stanchi, spero che possano scioperare per il numero di partite che si stanno giocando. Si gioca troppo, devono poi essere loro a mandare un segnale e rinunciare a qualcosa, guadagnare 15 milioni invece che 30 e giocare di meno".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaRASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei giornali
milanMilan subito ad allenarsi a Milanello. Da valutare oggi le condizioni di Morata
perugiaLa Sir Perugia è pronta! "Occhio a Verona: una piazza che nel volley è cresciuta tantissimo"
championsleagueCorriere dello Sport - "Inter 3x2. Ma Inzaghi non fa sconti"
fiorentinaRFV, La programmazione odierna: in diretta dalle 14:00
lazioFORMELLO - Lazio, riecco Zaccagni: le mosse di Baroni
interBreda: "Thiago Motta sa che deve vincere alla Juve. In 3 per lo Scudetto"
milanNon c'è tempo per riposare: la prossima gara del Milan arriva presto. Ed è una trasferta molto difficile
Primo piano