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I troppi casi Della Rovere: perché la Serie A non punta sui talenti italiani?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 07:26Podcast TMW
di Marco Conterio

I troppi casi Della Rovere: perché la Serie A non punta sui talenti italiani?

tmwradio
Ep. 727 - I troppi casi Della Rovere: perché la Serie A non punta sui talenti italiani?
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L'Italia è fuori dagli Europei, il movimento calcistico italiano è nuovamente in crisi ma non ci sono dimissioni ai vertici del pallone e continuiamo a perdere talenti. Guido Della Rovere lascerà la Cremonese per diventare un calciatore del Bayern Monaco ma non è certo il primo caso di un baby campione che lascia il nostro calcio per andare all'estero. Da Ndour a Manè, giusto per citare due casi, perché la Serie A non punta sui nostri talenti? Proviamo a capirlo nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.

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Il 4 Novembre assemblea elettiva per la guida della FIGC che verrà
Ancora quattro mesi e la Federcalcio potrebbe cambiare il suo presidente. Con un comunicato ufficiale diramato sul proprio sito, la FIGC ha infatti annunciato che il prossimo 4 novembre a Roma andrà in scena l'assemblea elettiva. Questo il testo: "Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha convocato l’Assemblea Federale Elettiva lunedì 4 novembre 2024 (ore 8.30 in prima convocazione, ore 11 in seconda convocazione) presso l’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino.


All’ordine del giorno: la verifica dei poteri; l’elezione del presidente dell’Assemblea; l’elezione dei consiglieri federali delle componenti ai sensi dell’art.26, comma 4. dello Statuto federale; l’elezione del presidente federale; l’elezione del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti".

Le parole di Gravina sulla possibilità di ricandidarsi dopo la debacle in Germania dell'Italia.
"È prematuro, oggi non ci sono le condizioni per parlarne e non mi sono soffermato su questo aspetto. È un percorso molto impegnativo. Io rispondo ai delegati, al mondo del calcio, io non sono un amministratore unico, ci sono sette componenti nel mondo del calcio e credo sia giusto che ci sia un confronto aperto e la possibilità di verificare con loro se questo percorso vada portato avanti o interrotto. Ma ora vanno tolte un po' di scorie dovute da questo momento".

Cosa cambierà nei fatti dopo questo risultato negativo?
"Ieri abbiamo già iniziato questo percorso, abbiamo iniziato un confronto con l'individuazione di alcuni errori. La risposta immediata è porre in essere tutta una serie di atti per porre rimedio ad alcuni errori. La prima cosa che farò è individuare 5-6 figure di grande esperienza che lavorano nei club di A per costruire un consuntivo nel club Italia per aprire un tavolo di confronto relativo alla valorizzazione dei giovani. Non possiamo più commettere gli errori commessi in un lungo periodo... Non possiamo più adagiarci su un confronto politico meno aspro, invece deve essere talmente aspro da generare degli effetti".