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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 maggioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 4 maggio 2024, 01:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 maggio

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti.
LA JUVENTUS È IN POLE PER ZIRKZEE. NAPOLI, PER IL DOPO-OSIMHEN SPUNT RETEGUI. GIOCA IN BELGIO IL NUOVO OBIETTIVO DI MERCATO DELL'INTER. ROMA VIGILE SUGLI SVINCOLATI. LUIS ALBERTO IL SOSTITUTO DI ZIELINSKI? IL MILAN PENSA ALLA CONFERMA DI JOVIC. NUOVO TENTATIVO DELLA FIORENTINA PER DIA. IL BENFICA IRROMPE SU MISTER PALLADINO. GILARDINO RINNOVA COL GENOA

La Juventus ha guadagnato le prime posizioni nei pensieri di Joshua Zirkzee e del suo entourage. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i bianconeri sono in prima fila per l'attaccante del Bologna, tallonati dall'Arsenal e seguiti dal Milan e con Zanetti che ha spiegato che pure l'Inter potrebbe inserirsi. Alla Continassa però non si illudono e attendono la certezza matematica della partecipazione alla prossima Champions League. L'idea è quella di formare una coppia strepitosa con l'olandese e Dusan Vlahovic, per il quale prosegue la trattativa per il rinnovo di contratto. I soldi arriverebbero, ovviamente, dalle cessioni: dal Genoa sono stati sborsati 8 milioni di euro più 2 di bonus per il riscatto di Koni De Winter e un altro tesoretto è atteso dagli addii di Dean Huijsen, ora in prestito alla Roma, e Matias Soule, in forza al Frosinone. A questi profili c'è da aggiungere quello di Iling Junior, rimasto invece a disposizione di Massimiliano Allegri nella stagione in corso.

Mason Greenwood, 22 anni, attualmente in prestito al Getafe ma di proprietà del Manchester United con cui ha un contratto in scadenza nel 2025. In quest'annata in Spagna si è rilanciato dopo diversi problemi, dentro e fuori dal campo, in Premier League e può essere un'opzione importante in vista della prossima stagione della Juventus. Stando a quanto riferito dal portale inglese Inews, la Vecchia Signora è in pole position nella corsa per il cartelluno dell'attaccante classe 2001. Anche perché il giocatore - si legge - non sarebbe interessato a una permanenza al Manchester United dopo tutti gli ostacoli degli scorsi anni. I Red Devils, di par loro, hanno fissato un prezzo abbastanza elevato: 40 milioni di sterline, vale a dire quasi 47 milioni di euro. E sostengono - riporta sempre il portale britannico - che se non dovesse arrivare un'offerta del genere sarebbero pronti a rinnovare il contratto di Greenwood.

L'Inter guarda al futuro con tanta ambizione. La volontà è quella di creare una squadra giovane e competitiva e non è un caso che si siano moltiplicate le attenzioni per George Ilenikhena, centravanti francese dell'Anversa che ancora deve compiere 18 anni. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport, che spiega come gli sia già stato attribuito il soprannome di Nuovo Osimhen per il suo strapotere fisico e per il fatto che è nigeriano. Tutte le big d'Europa chiedono da tempo informazioni, il che rende complessa l'operazione. I nerazzurri si sono comunque fatti avanti, sebbene c'è da registrare una strada in salita. Per Ilenikhena Zhang ha messo sul piatto 4 milioni di euro la scorsa estate, ma i belgi ne hanno pagati 6 e hanno sfruttato anche l'abile lavoro del ds Marc Overmars e del tecnico Mark van Bommel. Il centravanti sapeva che avrebbe avuto più spazio in Jupiler League, ma ha bruciato le tappe ed è diventato il bomber più giovane della Champions dopo Ansu Fati. Il costo è di circa 20 milioni di euro. Un'alternativa è Anton Markovic, 2006 dell'Osijek che a tutti ricorda Mandzukic. Il suo prezzo è di "soli" 5 milioni, malgrado non manchi la concorrenza italiana. Il preferito resta comunque Albert Gudmundsson del Genoa, ma il prezzo dell'islandese rischia di salire. Il club è convinto di avere armi e contropartite utili per convincere il Grifone e nel frattempo ha chiesto al trequartista di aspettare un po', l'affondo arriverà. Non dovesse essere riscattato dal Marsiglia saluterà Joaquin Correa, che potrebbe andare in Arabia Saudita.

L'Inter è rimasta colpita dalle qualità di Ngal'ayel Mukau. Secondo quanto appreso da TMW, il centrocampista classe 2004 del KV Mechelen, che il prossimo 3 novembre compierà 20 anni, ha totalizzato 27 presenze nel 2023-2024 in Belgio, di cui 16 in Jupiler League, e 6 nei playoff del campionato, segnando un gol. Il giocatore nato ad Anversa, ma originario della Repubblica Democratica del Congo è molto apprezzato anche dal Bologna di Giovanni Sartori che, così come i nerazzurri, lo sta monitorando.

Uno dei nomi caldi sul mercato dell'Inter, almeno per quanto riguarda le possibili uscite, è quello di Denzel Dumfries, la cui permanenza in nerazzurro non è del tutto scontata. Se in passato per un'eventuale sostituzione dell'olandese si è pensato a Wan Bissaka dal Man United, ora invece spunta il nome di Michael Kayode, esterno della Fiorentina e già colonna dell'Under 21 azzurra. Come scrive la Gazzetta dello Sport, se Dumfries non dovesse rinnovare il contratto in scadenza nel 2025 i nerazzurri andrebbero forte sull'azzurrino della Fiorentina. La chiave per strapparlo dal club viola secondo la rosea sarebbe Valentin Carboni, giudicato incompatibile con il 3-5-2 di Inzaghi e dalla cui cessione l'Inter potrebbe ricavare 30 milioni. Una situazione tutta in divenire anche se qualcosa sembra già muoversi. L'argentino potrebbe anche essere inserito nell'affare con il Genoa per Albert Gudmundsson, obiettivo vero e proprio dei meneghini. Ancora non ci sono stati contatti tra l’Inter e il Genoa ma una volta conquistato lo scudetto i nerazzurri tenteranno l’affondo decisivo per cercare di anticipare la concorrenza (soprattutto quella inglese del Tottenham). Il cartellino dell'argentino sarebbe fondamentale per abbassare in modo sostanziale le prese del Grifone, che già in inverno per l'islandese chiedevano circa 30 milioni di euro.

A luglio scorso il Barcellona decise di investire 30 milioni di euro più bonus per accaparrarsi uno dei talenti più scintillanti del panorama brasiliano: Vitor Roque. Per sei mesi l'attaccante classe 2005 è rimasto in prestito all'Athletico Paranaense, prima di fare a gennaio il grande salto nel calcio europeo. Nei suoi primi quattro mesi in Spagna Vitor Roque ha collezionato appena 13 presenze, di cui soltanto due da titolare, senza fornire assist né realizzare gol. Un impatto deludente che potrebbe spingere il Barça a metterlo sul mercato l'estate prossima. Per una cessione in prestito, ovviamente, e non a titolo definitivo. Stando a quanto riferito da Mundo Deportivo, ci sarebbero stati sondaggi già da parte di diverse società, in Spagna e anche nel resto d'Europa. Il Siviglia e il Real Betis si sono mossi prima di tutti, ma il quotidiano catalano scrive che anche Napoli, Manchester United, Olympique Lione e Nizza sono interessati al ragazzo. Il suo allenatore Xavi Hernandez qualche settimana fa si espresse così sul futuro di Vitor Roque: "Decideremo a fine stagione. Non è facile arrivare da un altro campionato, non è facile fare la differenza al Barça. Ha bisogno di più minuti, di fiducia e a fine stagione decideremo".

Il Napoli saluterà Victor Osimhen a fine stagione, ma il nigeriano porterà nelle casse dei partenopei più di 100 milioni di euro. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l'obiettivo numero uno è Jonathan David, che a Castelvolturno seguono dalla scorsa estate, quando sembrava che il centravanti principe della squadra che aveva vinto lo scudetto potesse salutare già. Il canadese ha il contratto in scadenza nel 2025, ma su di lui ci sono club di Premier League, decisamente più competitivi sul mercato. Le alternative non mancano comunque e sono rappresentate da Santiago Gimenez del Feyenoord e Artem Dovbyk del Girona. Entrambi vengono da stagioni super e il rischio che possano scatenarsi delle aste è altissimo. Agli azzurri non mancheranno i soldi da spendere, ma comunque è sempre meglio guardarsi intorno. Per questo è spuntata l'idea Mateo Retegui, centravanti del Genoa e dell'Italia di Luciano Spalletti, che ha voglia di fare il salto in una big e continuare a crescere.

Il Napoli è alla ricerca di qualcuno che possa raccogliere l'eredità di Piotr Zielinski. Il presidente Aurelio De Laurentiis, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, continua a pensare a Georgiy Sudakov dello Shakhtar Donetsk: il problema è che viene valutato almeno 50 milioni di euro. Nel frattempo è tornato prepotentemente in cima alla lista degli obiettivi Luis Alberto, in rotta con la Lazio e voglioso di una nuova esperienza, magari proprio nel campionato che lo ha lanciato ad alti livelli. Il suo desiderio principale sarebbe quello di tornare in Spagna, ma vorrebbe anche lottare per qualcosa di importante e il Napoli, in Italia, questo potrebbe offrirglielo. Il suo contratto è stato rinnovato e Claudio Lotito non intende fare regali, né tantomeno sconti a nessuno. Certo, Giovanni Simeone potrebbe essere inserito nell'affare e aiutare entrambe le società a far andare in porto le operazioni che al momento, è bene sottolinearlo, viaggiano comunque su binari separati. Il Napoli non riscatterà Hamed Junior Traorè, che farà ritorno al Bournemouth, e Leander Dendoncker, che invece verrà rispedito a Birmingham sponda Aston Villa. I dirigenti dovranno valutare le situazioni di Michael Folorunsho e Gianluca Gaetano, che hanno fatto molto bene all'Hellas Verona e al Cagliari.

Ciro Immobile non è certo di restare alla Lazio, ma soprattutto, anche se dovesse rimanere, il suo contributo non è più quello degli anni passati. Nella Capitale è dunque emergenza centravanti: Castellanos resterà, ma servirà un altro centravanti in grado di giocare con continuità se richiesto. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i biancocelesti hanno messo nel mirino Fotis Ioannidis, attaccante del Panathinaikos capace di segnare 23 gol in 43 partite a 24 anni. Su di lui ci sono altre squadre e il prezzo è di circa 15 milioni di euro. Un'alternativa valida porta a Giovanni Simeone, ma la richiesta del Napoli è troppo alta. Un fattore da non sottovalutare è la presenza di Igor Tudor sulla panchina del club della Capitale: con lui il Cholito all'Hellas Verona nel 2021/2022 ha segnato 17 gol in un campionato.

Non è sicura, ma comunque la cessione di Joshua Zirkzee è molto probabile. Il Bologna lo sa e per questo si sta già muovendo per trovare il profilo giusto per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il centravanti che viene monitorato da tempo è Vangelis Pavlidis, 25enne dell'AZ Alkmaar. Quello olandese è un club che Sartori osserva sempre con molta attenzione perché da lì spesso escono talenti e calciatori di prospettiva. La valutazione del bomber greco è di circa 20 milioni di euro e il suo contratto scadrà nel 2025. Con la Champions League però gli scenari sarebbero diversi.

La Roma non sa ancora chi sarà il suo attaccante titolare la prossima stagione. Al momento l'unica certezza è rappresentata da Tammy Abraham, che è appena rientrato dal grave infortunio capitatogli all'ultima giornata della scorsa Serie A contro lo Spezia. Romelu Lukaku difficilmente resterà perché servirebbero 43 milioni di euro per acquistarlo, a meno che non venga prolungato di un altro anno il prestito oneroso. Un rebus anche il futuro di Serdar Azmoun, in prestito dal Leverkusen: per riscattarlo i giallorossi devono sborsare 12,5 milioni. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza è molto attenta al mercato degli svincolati: Rafa Silva del Benfica e Michy Batshuayi del Fenerbahce sono possibili soluzione. Molto però dipenderà dalla Champions League e di conseguenza dal budget a disposizione. Con una disponibilità economica importante anche gli scenari cambierebbero.


Il futuro di Leonardo Spinazzola è tutto da scrivere, come conferma oggi Tuttosport. Il terzino sinistro ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e la trattativa con la Roma per il rinnovo non è ancora decollata. Nei giorni scorsi, Spinazzola sarebbe stato proposto alla Juventus del DS Cristiano Giuntoli che starebbe pensando a riportarlo in bianconero. Il difensore della Roma ha parlato del proprio futuro poco prima della discesa in campo contro il Brighton, valida per gli ottavi di Europa League. "Ci stiamo alternando bene io e Angelino, è una buona cosa, perché non scende mai la qualità. Futuro? Io penso solo a questa sera, alle gare con la Roma e a finire il meglio possibile, poi vedremo".

Il Milan ha più bisogno delle altre squadre di un attaccante perché perderà Olivier Giroud. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, non sono attesi sviluppi a breve, però è più vicina la conferma di Luka Jovic. Le parti sembrano aver quasi trovato l'accordo per continuare insieme. I rossoneri possono scegliere di prolungare l'accordo per un'altra stagione o stringere la mano al serbo per un contratto più lungo dopo la fine dell'intesa. In questo caso sì, a stretto giro di posta ci saranno novità. Per il titolare del 2024/2025 il sogno è Joshua Zirkzee, ma Juventus e Arsenal sono avanti. Per questo il Diavolo guarda anche altrove: Benjamin Sesko è sempre stato tra i preferiti, Serhou Guirassy invece ha un vantaggio notevole, ovvero costa "solo" 17,5 milioni di euro, il valore della clausola. Per gli altri candidati è facile sborsare 50-60 milioni. I tifosi tifano per l'olandese del Bologna, qualcuno invece spera in Victor Gyokeres dello Sporting CP, Jonathan David del Lille o Santiago Gimenez del Feyenoord. Gli ultimi due sono da tempo nella lista di Moncada, Ibrahimovic e Furlani. Lo svedese e il messicano costano molto, come e più di Zirkzee, mentre l'altro è un profilo più abbordabile. Il suo contratto scadrà nel 2025 e le valutazioni più credibili partono da 20-25 milioni di euro, anche perché i francesi, proprietari del suo cartellino, sanno di non poter pretendere la luna.

Nelle scorse ore fra i nomi per la panchina del Milan del prossimo anno, quando dirà addio Stefano Pioli, è emerso anche quello di Sergio Conceiçao, attuale manager del Porto. Un profilo che viene rilanciato anche dai principali portali lusitani, come ad esempio O Jogo. Nello specifico si legge di come il suo agente Jorge Mendes, dopo aver più volte parlato col Milan di questa possibilità anche nel recente passato, adesso sia andato in pressing sui dirigenti rossoneri per far sì che sia proprio l'ex esterno il prescelto per sedere in panchina nella prossima stagione. Una situazione che però deve ancora essere definita in primis dal Porto, visto che il tecnico ha rinnovato pochi giorni fa il suo legame con i Dragoes. La firma e l'ufficialità però sono arrivati col vecchio presidente Pinto da Costa, ma nei giorni scorsi le elezioni hanno portato a capo del club l'ex allenatore André Villas-Boas. E proprio lo storico vice di Mourinho avrà l'ultima parola in merito: il nuovo presidente infatti non si è ancora pronunciato sul futuro della panchina e su chi guiderà la squadra nel prossimo campionato. Per questo servirà ancora attendere, nonostante il forte pressing portato da Jorge Mendes sui dirigenti di Casa Milan.

Boulaye Dia è un nome che farà gola a molti club, italiani e non solo, durante l'estate. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il senegalese lascerà la Salernitana dopo gli ultimi mesi da separato in casa. Quest'anno ha giocato pochissimo, ma alla Lazio piace ed è anche la strada più semplice da percorrere. Per l'ex Villarreal c'è la concorrenza della Fiorentina che, se non dovesse rinnovare il prestito secco di Andrea Belotti con la Roma, dovrà necessariamente pensare a un centravanti, anche perché pure il futuro di M'Bala Nzola è appeso a un filo. L'estate scorsa i 25 milioni di euro chiesti dai campani erano troppi, ora ci riproverà.

Il Benfica punta su Raffaele Palladino. Il tecnico del Monza è in scadenza a giugno 2024 e cambierà squadra e, al netto delle tante proposte che gli sono piovute dalla Serie A, potrebbe esserci una pista estera. I portoghesi, negli scorsi giorni, hanno avuto un incontro con l'allenatore per capire quale è la situazione. Ovviamente un trasferimento in Portogallo non sarebbe considerato come un salto all'indietro, bensì uno scalino verso un miglioramento per le big d'Europa. Palladino nelle ultime settimane ha avuto altri contatti - Fiorentina e Bologna tra le tante - con l'idea che non è ancora maturata. Dunque non è da escludere un possibile cambio di nazione. Quello che è certo è che Palladino saluterà il Monza a giugno. I brianzoli quindi cambieranno tecnico, mentre rimarrà da capire cosa succederà alla dirigenza, con Galliani che potrebbe lasciare in caso dovesse arrivare una nuova proprietà.

Alberto Gilardino ed il Genoa è un matrimonio destinato a durare anche il prossimo anno, come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi. Il dialogo fra il Grifone e l'entourage del tecnico sta andando avanti da oramai diverse settimane e secondo Sky Sport le parti sono oramai vicinissime all'accordo definitivo. In queste ore infatti i contatti si sono ulteriormente intensificati, con la società rossoblù che ha tutta l'intenzione di blindare il suo allenatore viste anche le sempre più insistenti voci di mercato legate soprattutto a Torino e Fiorentina. La trattativa, spiega l'emittente, è oramai in dirittura d'arrivo, con l'ex attaccante campione del Mondo che firmerà un nuovo contratto biennale, quindi con scadenza al 2026. Nei giorni scorsi, i diretti interessati si erano espressi in merito: "C'è grande affetto, stima e riconoscenza nei confronti della società, di questa piazza, di questa gente e di questa squadra. Ricambiato. Io qua sto bene, lavoro bene. Mi auguro ci siano tutti i presupposti per andare avanti", aveva detto Gila. Parole a cui avevano fatto seguito quelle del presidente Zangrillo: "E' in atto un discorso fluido e molto propositivo tra Alberto, il suo procuratore e il ds Ottolini, tutto alla luce del sole. C’è chi vuole arrivare prima allo scoop mettendo in difficoltà una parte o l’altra, ma io ribadisco che mi fido di Gilardino e vorrei continuare con lui, dopodiché però non sono il presidente padrone e lascio liberi i tecnici di agire".

OFFERTA UFFICIALE DEL CHELSEA A CONTE, I TIFOSI DEL WEST HAM DICONO NO A LOPETEGUI. DE ZERBI A SORPRESA: "VOGLIO RESTARE AL BRIGHTON". MARCO REUS SALUTA IL BORUSSIA DORTMUND

A dodici anni di distanza dal suo arrivo, Marco Reus lascerà il Borussia Dortmund a fine stagione. Il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e il numero 11 giallonero non lo prolungherà, come ha annunciato il club stesso tramite i propri profili social: "Il Borussia Dortmund e il suo storico capitano Marco Reus hanno concordato di comune accordo di non prolungare il contratto, che scade a fine stagione". A 34 anni, dunque, Reus vivrà un nuovo capitolo della sua carriera. Non è ancora dato sapere se continuerà a giocare in Germania o andrà all'estero, ma una cosa è certo: non giocherà più per il Borussia Dortmund. E così si chiude un'era.

Il nome di Antonio Conte è stato accostato soprattutto alle società italiane. In principio sembrava essere il Napoli la squadra più convinta e meglio piazzata nella corsa al tecnico leccese, mentre negli ultimi giorni è il Milan la squadra che ha sondato con maggior forza il terreno, pur senza affondare il colpo. Ora però, l'insidia per le italiane arriva dalla Premier League, visto che da ieri piovono indiscrezioni su un interessamento del Chelsea. La notizia è stata lanciata da La Repubblica in Italia e ora trova conferme anche in Inghilterra. The Sun va anche oltre e scrive che i Blues avrebbero già fatto recapitare all'ex Inter e Juventus un'offerta importante, con un ingaggio in linea con gli ultimi percepiti da Conte stesso. La posizione di Mauricio Pochettino è al vaglio della dirigenza del club londinese, risulta molto in bilico e il primo nome per sostituirlo sarebbe proprio Antonio Conte. Antonio Conte è stato già l'allenatore del Chelsea per due stagioni, tra il 2016 e il 2018. L'allenatore salentino riuscì a riportare il titolo di campioni d'Inghilterra sulla sponda blu di Londra. Alla prima stagione vinse la Premier League, alla seconda la Coppa d'Inghilterra. Va da sé che un profilo del genere è parecchio stimato nel Regno Unito.

Dal Milan al West Ham, mister Julen Lopetegui sembra ormai essere passato di moda. La conferma arriva dalle colonne di The Guardian, che annunciano l'accordo imminente fra il tecnico spagnolo e gli Hammers per sostituire in panchina David Moyes. "Il West Ham è pronto a separarsi da David Moyes a fine stagione e le trattative con Lopetegui si stanno intensificando", si legge sul tabloid inglese. Ebbene, la notizia non ha riscontrato grande successo tra i tifosi del club londinese, che hanno prontamente manifestato il loro disappunto nei confronti di Lopetegui con commenti di grande sfiducia e pessimismo. Addirittura, sempre in queste ore, dai medesimi fan del West Ham è stata lanciata una petizione online per dire ufficialmente no a Lopetegui: "West Ham say no to Lopetegui", è il nome della raccolta firme visibile su change.org.

Nonostante il pressing del Bayern Monaco e l'interesse del Milan, Roberto De Zerbi non sembra intenzionato, almeno a parole, a lasciare il Brighton al termine di questa stagione. L'allenatore italiano ha parlato delle tantissime voci di mercato a Sky Sport UK: "Bisogna trovare equilibrio tra cuore e testa. C’è una parte di me che spinge col cuore, l’altra invece è più calma e analizza meglio la situazione. L’anno scorso abbiamo raggiunto l’Europa League, le aspettative ora sono differenti. Parlerò con Tony (Bloom, proprietario del Brighton, ndr), mi piacerebbe rimanere al Brighton. Amo i miei giocatori, la città, il mio club, i tifosi. Ho detto all’incontro con i tifosi che se sono felice qui non c’è nessun club che può farmi cambiare. Voglio sempre mantenere la mia passione", ha detto il tecnico. Il riferimento di De Zerbi è alle parole che lui stesso aveva pronunciato in faccia ai tifosi dei Seagulls nelle ore precedenti: "Non sto lavorando per la carriera, ma per svegliarmi felice la mattina. E se sarò felice in futuro al Brighton, non ci sarà una squadra che potrà portarmi via, se io non voglio. Ma se io non sono felice la mattina, se non sento la motivazione di lavorare come la scorsa stagione e anche questa in corso, questo può cambiare. Perché non sarei in grado in dare il meglio di me. Se ci riesco posso spingere i giocatori a fare lo stesso, altrimenti è difficile. Non posso cambiare faccia, se non sento qualcosa di forte, che va oltre il lavoro, diventa dura".

Estevao Willian, compagno di squadra di Endrick al Palmeiras, interessa a diversi club europei. Il Barcellona ha espresso ormai da diverso tempo il suo forte interesse per il calciatore, soprannominato tra l'altro 'Messinho', ma il Chelsea è entrato con forza nella corsa per l'esterno offensivo classe 2007 e potrebbe sparigliare le carte. Stando a quanto riferito dal portale brasiliano UOL, i Blues avrebbero messo sul tavolo al Palmeiras una proposta per il brasiliano che potrebbe raggiungere i 55 milioni di euro: 30 sarebbero di parte fissa e il resto in variabili in base agli obiettivi. Il giovane attaccante, 17 anni, ha un contratto fino al 2026, ma vedrebbe di buon occhio un trasferimento in Inghilterra.