Bari in affanno, l'attacco non ingrana: Falletti manca… ma c’è un altro biancorosso indispensabile
Il Bari continua a stentare in zona gol. Il pareggio a reti inviolate contro la Carrarese è l'ennesima conferma di un problema che affligge la squadra di Longo: l'attacco è a secco. La squadra ha incassato il quinto pareggio consecutivo, e se il reparto difensivo sembra essere ormai il punto di forza della squadra, lo stesso non si può certamente dire per il reparto più avanzato che fatica ad ingranare.
Ancora una volta infatti gli attaccanti biancorossi sono rimasti a secco, e per la terza volta da inizio campionato, la gara termina senza reti. I gol segnati da centrocampisti e difensori, sebbene mostrino la duttilità degli uomini di Longo, d’altro canto evidenziano anche la difficoltà che sta attraversando tutto il reparto offensivo.
Ieri sera, schierata titolare in attacco la coppia Lasagna-Sibilli, ancora una volta la partita è terminata senza gol. Lasagna, pur mostrando buona volontà creando pericoli, pecca di precisione sotto porta. Sibilli, a sua volta, non è al meglio della condizione e spreca qualche buona occasione. Manzari, subentrato nella ripresa, ha portato maggiore vivacità, ma non è bastato. Sfortunato invece Novakovich, protagonista di un episodio controverso: “gol fantasma” annullato da un presunto fuorigioco.
La sensazione è quella che la squadra, senza Falletti, abbia un po’ perso la dinamicità e l’incisività in zona d’attacco. L’attaccante uruguaiano arrivato quest’estate, sembra infatti essere diventato il nuovo perno del pacchetto offensivo biancorosso. Non entrato in gara contro lo Spezia per scelta tattica, è mancato contro la Carrarese causa infortunio e salterà anche la prossima partita contro la Reggiana.
Sulle spalle di Sibilli grava ora la responsabilità di trascinare l'attacco. L’obiettivo del Bari dovrebbe essere quello di ritrovare la vena realizzativa dell’attaccante campano, il bomber della scorsa stagione riscattato quest’estate con grandi aspettative. Questa stagione è iniziata non al meglio per lui: tranne per un assist, a causa anche dell’infortunio che lo ha tenuto per diverso tempo lontano dal campo, ancora non ha ritrovato la condizione ideale. E adesso, complice l’assenza di un altro “pezzo grosso” del suo reparto, la squadra non può far a meno di lui. Dovrà essere bravo nel compito di rimostrarsi il solito bomber in attacco, così come aveva abituato l’Astronave lo scorso anno a suon di giocate.