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Visnadi e la crisi Milan: "Fonseca lasciato solo. La società dice di sostenerlo, poi lo smentisce"TUTTO mercato WEB
martedì 17 dicembre 2024, 20:10News
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

Visnadi e la crisi Milan: "Fonseca lasciato solo. La società dice di sostenerlo, poi lo smentisce"

Il noto giornalista Gianni Visnadi è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare dei problemi del Milan:

"I nodi vengono sempre al pettine: il problema del Milan sta nel manico, nella testa. C'è molta confusione e poca conoscenza del calcio. Molte scelte sono state prese anche sull'onda emotiva. Il mercato degli ultimi due anni è stato fatto in maniera bulimica l'anno scorso andando a cercare dei doppioni. Poi quest'anno al di là di tutto quello che si dice l'allenatore, che ha le sue colpe, è stato lasciato tremendamente solo. Io continuo a sentire che la società gli dà fiducia, ma ogni volta che Fonseca parla il giorno dopo lo smentisce, dice l'esatto contrario. Fonseca parla degli arbitri e prima il presidente e poi il senior advisor dicono che le decisioni degli arbitri si accettano. Fonseca manda in campo dei ragazzini e la società guarda. Fonseca va aiutato a non sbagliare, ma la sensazione è che venga spinto nell'errore ogni volta che c'è da prendere una decisione importante".

Quali sono le colpe di Fonseca?
"Arrivare a Natale e non aver capito come gioca il Milan è una colpa. Arrivare a Natale e giocare una partita importante con i 2007 e i 2008 può raccogliere consenso, ma è un fallimento. Contro il Genoa doveva giocare Theo Hernandez, non Jimenez. Non doveva esserci Liberali. Perché il Milan forte è quello. Jimenez è bravo e penso possa giocare a destra, facendolo meglio di chi gioca normalmente a destra, nonostante sia stato pagato tanti soldi (Emerson Royal, ndr). Abbiamo scoperto che il Milan ha un direttore sportivo quando l'hanno esonerato. Che però non opera sul mercato, evidentemente. E tornando alle responsabilità di Fonseca: il gioco, prima di tutto. Prendiamo Leao: ci sta piacendo. Il pensiero comune è: 'L'ha messo in panchina e ha capito'. No, è stato un errore lasciare Leao 3-4 volte in panchina. Leao è da 4 anni il miglior giocatore del Milan, è stato decisivo nello scudetto, è l'unico che va sempre in doppia cifra come gol e come assist. Se pensiamo che a Leao siano servite quelle panchine siamo fuori strada: Leao è il miglior giocatore del Milan da anni, non lo era con Fonseca. Quindi il problema erano le partite con Fonseca. E lo stesso si può dire per Theo Hernandez".

Quanto è recuperabile Theo Hernandez?
"I difetti di Theo ci sono sempre stati. Non è un terzino difensore e delle amnesie difensive le ha sempre avute, anche nei tempi migliori. Le qualità di Theo sono quelle e quest'anno non vediamo nemmeno quelle. E si sono sommate delle colpe supplementari. Avrà dei problemi extra-campo, non sarà tranquillo ma nel caso non può essere messo alla gogna come fatto nei giorni scorsi. Sono contro la gogna, non funziona. L'allenatore non deve punire, l'allenatore deve ottenere il meglio da quello che ha a disposizione. Il meglio a sinistra è Jimenez? Non credo sia lui, tanto meno Terracciano. Il meglio del Milan è far tornare Theo Hernandez quello delle scorse stagioni".

Fonseca però non crediamo sia autolesionista nelle scelte...
"Non penso all'autolesionismo, però gli allenatori alle volte sbagliano. Se non sbagliassero vincerebbero sempre tutte le partite".