
Retrocessione che sarà certa e l'ennesima sconfitta. Monza, conta solo il futuro
L'agonia calcistica del Monza è prossima alla conclusione. Già dalla prossima giornata infatti potrebbe arrivare la certezza della retrocessione in Serie B, peraltro anche con un tristissimo anticipo. Segno evidente di come la squadra è totalmente collassata già da diversi mesi, e che in fondo alla possibilità di ribaltare il proprio destino non ci ha mai creduto per davvero. La sconfitta di Torino con la Juventus, almeno contenuta nel risultato ("solo" 2-0), è la classica storia che si è vista e rivista giornata dopo giornata. Nulla di nuovo, solita cantilena. Dunque meglio spostare l'attenzione su altri argomenti.
Cessione del club Resta il focus principale sul tavolo della Fininvest, che da tempo ha deciso di cedere la società e in silenzio sta portando avanti quest'idea che potrebbe diventare concreta nei prossimi mesi. Gruppi americani, in maniera particolare, si stanno facendo avanti per provare a raggiungere un accordo e aggiudicarsi la maggioranza del club. L'appeal nonostante l'imminente ritorno in B dopo tre anni consecutivi di Serie A non sembra rappresentare un problema, così come la permanenza dell'attuale amministratore delegato Adriano Galliani. Il primo che avrà voglia di rilanciare in tutto e per tutto la squadra della sua città.
Porto di mare Ci sarà un bel via vai in Brianza. Previste infatti tantissime partenze e altrettanti nuovi arrivi. Una rivoluzione necessaria e quasi totale, l'unica soluzione per tentare di cancellare i disastri e le scelte fallimentari di questa stagione totalmente negativa. Con la permanenza di Galliani i soli calciatori che potrebbero restare sono Pessina, Caldirola e Izzo. I primi due rappresentano l'anima del Monza, il terzo è diventato un leader riconosciuto da tutti. Intorno ai possibili pilastri sarà allestita una rosa giovane ma competitiva. L'allenatore che piace all'attuale AD è Ignazio Abate, reduce da una prima esperienza comunque positiva con la Ternana in Serie C. Giovane, bravo e ambizioso: l'identikit perfetto e particolarmente apprezzato da quelle parti.
Cessione del club Resta il focus principale sul tavolo della Fininvest, che da tempo ha deciso di cedere la società e in silenzio sta portando avanti quest'idea che potrebbe diventare concreta nei prossimi mesi. Gruppi americani, in maniera particolare, si stanno facendo avanti per provare a raggiungere un accordo e aggiudicarsi la maggioranza del club. L'appeal nonostante l'imminente ritorno in B dopo tre anni consecutivi di Serie A non sembra rappresentare un problema, così come la permanenza dell'attuale amministratore delegato Adriano Galliani. Il primo che avrà voglia di rilanciare in tutto e per tutto la squadra della sua città.
Porto di mare Ci sarà un bel via vai in Brianza. Previste infatti tantissime partenze e altrettanti nuovi arrivi. Una rivoluzione necessaria e quasi totale, l'unica soluzione per tentare di cancellare i disastri e le scelte fallimentari di questa stagione totalmente negativa. Con la permanenza di Galliani i soli calciatori che potrebbero restare sono Pessina, Caldirola e Izzo. I primi due rappresentano l'anima del Monza, il terzo è diventato un leader riconosciuto da tutti. Intorno ai possibili pilastri sarà allestita una rosa giovane ma competitiva. L'allenatore che piace all'attuale AD è Ignazio Abate, reduce da una prima esperienza comunque positiva con la Ternana in Serie C. Giovane, bravo e ambizioso: l'identikit perfetto e particolarmente apprezzato da quelle parti.
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