Monza, o si vince o si rischia: con l'Udinese non si può sbagliare

Vista la classifica e il calendario ci sarà un solo risultato possibile per il Monza lunedì in casa con l'Udinese: vincere, in qualsiasi modo, per evitare il rischio di restare staccato dal resto delle squadre che puntano al mantenimento della categoria. A dirlo sembra facile, il problema sarà trasformare le intenzioni in pratica perchè con il successo non c'è molto feeling e il momento è tutt'altro che semplice. Fra calciatori assenti, infortunati di lungo corso, giocatori acciacati e tutta un'altra serie di problemi, il Monza è decisamente in difficoltà. Le scelte sono più o meno sempre le stesse e alle spalle le alternative non danno le stesse garanzie dei titolari.

Dovrà ingegnarsi parecchio Alessandro Nesta specialmente sotto il punto di vista motivazionale per rialzare il morale del gruppo e sbloccare una squadra che segna pochissimo e a volte pare avere il freno a mano tirato, come si suol dire in gergo. La paura potrebbe essere il peggior avversario, anche più della stessa Udinese. Servirà una prestazione di alto livello e specialmente qualche invenzione di quei pochi singoli che possono cambiare la storia. E cioè o Daniel Maldini oppure Dany Mota Carvalho. Altri non ce ne sono.

Rinnovo a sorpresa In un momento complicato il club ha comunicato ufficialmente che "Andrea Petagna, dimostrando grande affetto verso la Società, ha prolungato il proprio contratto al 30/6/2027 dall'originario 30/6/2026 per lo stesso importo complessivo". L'apporto dell'attaccante, out per una serie di contrattempi fisici, è stato pressochè nullo. Appena 4 partite in campionato, 2 in Coppa Italia per un totale di 313 minuti. Recuperarlo sarà importante, anche se ci vorrà parecchio tempo. Che questo Monza al momento non ha.