Monza, altro scontro salvezza: col Venezia l'obiettivo è fare bis

C'è un'idea fissa nella testa del Monza. E cioè provare a vincere in casa col Venezia il secondo scontro diretto di fila per la salvezza. Sarebbe il modo migliore per dare continuità al successo conquistato con il Verona e compiere il primo, deciso, passo avanti in classifica. L'obiettivo è alla portata, anche perchè al di la del trionfo sull'Hellas la squadra ha mostrato evidenti segnali di miglioramento sotto diversi punti di vista: tattici, tecnici, caratteriali. Il Monza infatti ha raggiunto una sua precisa identità, gioca in modo efficace riuscendo specialmente nelle ultime settimane a sfruttare al meglio i propri punti di forza. Fra questi l'esperienza dei suoi calciatori più rappresentativi e la qualità di un paio di singoli che possono alzare il livello oltre l'ordinario.

Capitolo a parte Lo merita Mota Carvalho. In questo momento è l'uomo in più del Monza. Un pò per i gol che ha segnato, peraltro tutti pesantissimi. Un altro pò perchè con le sue invenzioni, i suoi spunti e le sue giocate mai banali è riuscito a garantire un passo in più al Monza specialmente nei momenti chiave. Uno così alla lunga, ma anche nel breve periodo, fa la differenza. Rispetto alla precedenti annate poi ha finalmente trovato la giusta continuità. Fisicamente dopo aver smaltito alcuni acciacchi sta bene, le prestazioni sono un crescendo. Può (e deve) essere l'anno di una consacrazione definitiva.

Scelte Partendo dal presupposto che il Venezia è sì alla portata ma non va affatto sottovalutato, l'idea di Alessandro Nesta è cambiare poco rispetto alla sfida di Verona. L'unico dubbio è legato alla presenza di Daniel Maldini. Se dovesse recuperare andrà in panchina ed essere magari impiegato in corsa. Accanto a Mota Carvalho sulla trequarti ci sarà Caprari, il duo che avrà il compito di sostenere Djuric. A centrocampo e difesa nessun cambio all'orizzonte.