Il miglior portiere della scorsa Serie A si conferma tale. Di Gregorio non ha sofferto il salto

Se l'attacco non segna, in casa Juventus c'è sicuramente da sorridere per la bontà delle prestazioni difensive. Sono zero i gol subiti dalla Vecchia Signora nei primi 450 minuti di questo campionato, anche a fronte di avversarie di livello alto come Roma e, per ultimo, il Napoli. In quattro partite su cinque (a Empoli giocava Perin) la porta bianconera era difesa dal miglior portiere dello scorso campionato, Michele Di Gregorio.

Premiato a fine stagione da Lega Serie A come miglior estremo difensore del torneo (con conferma anche delle nostre medie voto in cui risulta il migliore del passato campionato nel suo ruolo), Di Gregorio si sta confermando tale anche nell'approccio con la nuova annata e con la realtà a tinte bianconere. Il portiere classe 1997 non sembra aver patito il salto di livello da Monza alla Juventus e anche contro il Napoli è stato in grado di ergersi a protagonista con la parata salva-risultato sulla punizione di Politano nel primo tempo.

Nei giorni scorsi su Di Gregorio si è espresso un grande ex portiere come Walter Zenga: "La parata di Di Gregorio è da portiere top perché esce veloce e in diversi saltano davanti. Ha un riflesso importante. Sulla partita vorrei approfondire con Thiago Motta perché la Juve ha giocato meglio secondo lui, cosa lo porta a dire questo perché Conte non mi pare sia d’accordo (ride, ndr)".