
Rinvii in Serie A dopo la morte del Papa: la Lazio dice no, il Cagliari ospita la Fiorentina
Il mondo del calcio italiano è stato rivoluzionato dalla notizia della morte di Papa Francesco e conseguente rinvio delle partite previste ad ogni livello del movimento. In Serie A sono state quattro le partite rinviate a mercoledì e le reazioni sono state diverse.
C'è per esempio la Fiorentina che era a Cagliari e stava per rientrare, salvo poi cambiare piani una volta appreso che la partita in terra sarda sarebbe stata disputata con circa 48 ore di ritardo. Con un apprezzabile aiuto ricevuto da parte dei rossoblù che, consci dei disagi nel reperire i giusti centri e delle difficoltà di spostarsi nella regione, hanno aperto le porte di Assemini ai prossimi rivali.
C'è però anche chi dice no ed è il caso della Lazio. I biancocelesti si sono già detti contrari a giocare il recupero della partita sul campo del Genoa in data mercoledì 23 aprile. All'interno della lettera spedita dal club biancoceleste a Lega Serie A, FIGC e CONI, è spiegata anche la motivazione e risiede nella volontà di Lotito di far partecipare la sua squadra alle celebrazioni cittadine in saluto di Papa Francesco, come emanazione della Capitale d'Italia. Una richiesta che però ha già ricevuto una risposta negativa dalla Lega.
C'è per esempio la Fiorentina che era a Cagliari e stava per rientrare, salvo poi cambiare piani una volta appreso che la partita in terra sarda sarebbe stata disputata con circa 48 ore di ritardo. Con un apprezzabile aiuto ricevuto da parte dei rossoblù che, consci dei disagi nel reperire i giusti centri e delle difficoltà di spostarsi nella regione, hanno aperto le porte di Assemini ai prossimi rivali.
C'è però anche chi dice no ed è il caso della Lazio. I biancocelesti si sono già detti contrari a giocare il recupero della partita sul campo del Genoa in data mercoledì 23 aprile. All'interno della lettera spedita dal club biancoceleste a Lega Serie A, FIGC e CONI, è spiegata anche la motivazione e risiede nella volontà di Lotito di far partecipare la sua squadra alle celebrazioni cittadine in saluto di Papa Francesco, come emanazione della Capitale d'Italia. Una richiesta che però ha già ricevuto una risposta negativa dalla Lega.
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