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Legrottaglie: "A Tudor ogni tanto venivano i 5 minuti. Scudetto? Punto una pizza su Conte"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 marzo 2025, 15:07Serie A
di Dimitri Conti

Legrottaglie: "A Tudor ogni tanto venivano i 5 minuti. Scudetto? Punto una pizza su Conte"

L'ex difensore Nicola Legrottaglie, oggi dirigente sportivo, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Nella mia esperienza alla Sampdoria ho sempre guardato al cuore dei giocatori e non al look. Chi è in giacca e cravatta si presenta meglio, ma se poi spacca lo spogliatoio... L'apparenza inganna e nel calcio spesso è penalizzante essere bellocci. Ricordo nel 2000 quando ero in prestito alla Reggiana, l'allenatore Rumigliani mi fece sfidare a braccio di ferro il suo vice Gregucci per vedere se ero forte".

Prosegue Legrottaglie, ricordando alcuni aspetti collaterali della sua carriera: "Non mi sono fatto mancare nulla e senza faticare, da calciatore è tutto semplice. Sono stato troppo egoista nei rapporti con alcune ragazze, mi sono pentito. La Bibbia mi ha aiutato a svoltare. Dalle panchine avversarie poi spesso sentivo urlarmi contro dandomi del prete. I compagni però mi portavano rispetto, con Kakà ho condiviso la fede".


E poi gli allenatori: "Ho perdonato tutti, anche Mazzone. Brava persona ma con me si è comportato male, mi dava sempre la colpa di tutto. A distanza di anni sono convinto che anche quell'esperienza negativa mi abbia fatto crescere. Come allenatori ho avuto il top del top: Lippi, Capello, Allegri, Trapattoni in Nazionale. Zaccheroni mi piaceva un sacco, Delneri mi ha insegnato un calcio diverso, Ranieri mi ha fatto rinascere alla Juve. Non mi stupisce stia facendo lo stesso con la Roma". E lo Scudetto chi lo vince? Dice Legrottaglie: "L'Inter ha qualcosa in più, ma Atalanta e Napoli sono senza coppe. Punto una pizza su Conte".

Legrottaglie prosegue ancora nei ricordi: "Alla Juventus il più disciplinato era Nedved, alle 9 di sera era già a letto. Camoranesi era estroso e buono. E poi Tudor: ogni tanto in allenamento gli venivano i 5 minuti, si toglieva la casacca e se ne andava". Conclusione con Ibrahimovic: "Con qualcuno ho litigato ai tempi della Serie C, non con Ibra. Se sei saggio, Zlatan lo lasci stare".