
Florenzi sulla Nazionale: "Spalletti è formidabile, tanti azzurri forti e Barella mi fa impazzire"
Il laterale rossonero Alessandro Florenzi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato anche della Nazionale del ct Luciano Spalletti. Queste le sue dichiarazioni all'indomani della sconfitta con la Germania: "Abbiamo un allenatore formidabile, un sacco di giocatori veramente forti. A me Barella fa impazzire, per me è un giocatore incredibile ma come persona è anche meglio".
Florenzi ha poi parlato anche del Milan e delle difficoltà riscontrate in questa stagione, tra cambi di allenatori e giocatori: "Io mi fido sempre del Milan, conosco quello che sono i giocatori del Milan e li reputo molto forti. Dobbiamo tapparci le orecchie, è normale che tutti parlino di noi visto che non andiamo bene. Sono stati zitti quattro anni, avevano tanti arretrati e ora parlano tutti male di noi, visto che siamo noni: non è una novità per me, magari per qualcuno sì. Noi dobbiamo dare tutto e basta, uscire dal campo senza rimpianti. Il derby é lontano, pensiamo al Napoli. Per vincere hai bisogno di alcuni fattori e uno di questi è il gruppo, poi c'è la qualità, e nell'anno dello Scudetto secondo me ce n'era di meno. Siamo tanti e forti. Se metti o metti l'altro, non cambia nulla. Forse la cosa che è mancata é l'esperienza".
Infine, una battuta del calciatore romano in vista del big match col Napoli: "È una gara che può darti tanto e toglierti tanto. Sta facendo grandissime cose e si gioca lo Scudetto: sembra anormale dirlo, ma io vorrei vedere dal Milan una continuità di prestazione, vorrei vedere una squadra, come nelle ultime due partite. Poi il risultato potrà essere sconfitta, pareggio o vittoria".
Florenzi ha poi parlato anche del Milan e delle difficoltà riscontrate in questa stagione, tra cambi di allenatori e giocatori: "Io mi fido sempre del Milan, conosco quello che sono i giocatori del Milan e li reputo molto forti. Dobbiamo tapparci le orecchie, è normale che tutti parlino di noi visto che non andiamo bene. Sono stati zitti quattro anni, avevano tanti arretrati e ora parlano tutti male di noi, visto che siamo noni: non è una novità per me, magari per qualcuno sì. Noi dobbiamo dare tutto e basta, uscire dal campo senza rimpianti. Il derby é lontano, pensiamo al Napoli. Per vincere hai bisogno di alcuni fattori e uno di questi è il gruppo, poi c'è la qualità, e nell'anno dello Scudetto secondo me ce n'era di meno. Siamo tanti e forti. Se metti o metti l'altro, non cambia nulla. Forse la cosa che è mancata é l'esperienza".
Infine, una battuta del calciatore romano in vista del big match col Napoli: "È una gara che può darti tanto e toglierti tanto. Sta facendo grandissime cose e si gioca lo Scudetto: sembra anormale dirlo, ma io vorrei vedere dal Milan una continuità di prestazione, vorrei vedere una squadra, come nelle ultime due partite. Poi il risultato potrà essere sconfitta, pareggio o vittoria".
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