
Milan, tra Furlani e Allegri c'è stata una telefonata. Ma non è ancora tempo di decisioni
Una telefonata c’è già stata: Massimiliano Allegri è tornato fortemente tra i pensieri del Milan. Giorgio Furlani e il tecnico livornese qualche giorno fa si sono sentiti al telefono per intercessione di un amico comune. Non si conoscono bene ma l’attualità della stagione li mette sulla stessa strada. Furlani è l’uomo che sceglierà il prossimo direttore sportivo del Milan e, assieme a lui, di conseguenza il nuovo allenatore.
Il presente milanista però dice che bisogna aspettare, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Non è ancora il momento di stringere una mano a un allenatore. Furlani nell’ultimo mese ha ribadito la sua centralità nella gestione del club - avrà lui l’ultima parola sulle decisioni più importanti – ma in agenda ora ha altri appuntamenti. In questi giorni è a Dubai per impegni commerciali e nelle prossime settimane vedrà alcuni direttori sportivi. Quattro almeno: Fabio Paratici, Igli Tare, Markus Krosche e Thiago Scuro. Paratici e Tare sono i favoriti in una storia complessa, che ha ancora molto da dire.
L’idea di Max Allegri invece non ha chiuso con squadre arabe che lo hanno cercato ed è chiaro, preferirebbe l’Europa, preferirebbe l’Italia. La sfida del secondo ritorno – il Milan, dopo la Juventus – lo attira, perché considera interessante la rosa di Conceiçao, con i suoi pregi e difetti. Il tema ovviamente è molto più complesso e chiama in causa la gestione del club, il ruolo dell’allenatore e soprattutto il progetto per le prossime stagioni, ma un interesse di partenza è chiaro. Furlani sa che, nel caso, può chiamare per approfondimenti.
Il presente milanista però dice che bisogna aspettare, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Non è ancora il momento di stringere una mano a un allenatore. Furlani nell’ultimo mese ha ribadito la sua centralità nella gestione del club - avrà lui l’ultima parola sulle decisioni più importanti – ma in agenda ora ha altri appuntamenti. In questi giorni è a Dubai per impegni commerciali e nelle prossime settimane vedrà alcuni direttori sportivi. Quattro almeno: Fabio Paratici, Igli Tare, Markus Krosche e Thiago Scuro. Paratici e Tare sono i favoriti in una storia complessa, che ha ancora molto da dire.
L’idea di Max Allegri invece non ha chiuso con squadre arabe che lo hanno cercato ed è chiaro, preferirebbe l’Europa, preferirebbe l’Italia. La sfida del secondo ritorno – il Milan, dopo la Juventus – lo attira, perché considera interessante la rosa di Conceiçao, con i suoi pregi e difetti. Il tema ovviamente è molto più complesso e chiama in causa la gestione del club, il ruolo dell’allenatore e soprattutto il progetto per le prossime stagioni, ma un interesse di partenza è chiaro. Furlani sa che, nel caso, può chiamare per approfondimenti.
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