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Il nuovo corso Inter porterà diversi cambi. E probabilmente (almeno) un parametro zeroTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 16:25Serie A
di Andrea Losapio

Il nuovo corso Inter porterà diversi cambi. E probabilmente (almeno) un parametro zero

"Sicuramente non si potrà parlare di rivoluzione". Le parole di Giuseppe Marotta inquadrano il nuovo corso dell'Inter, che ha intenzione di svecchiare una rosa che ha diversi ultratrentenni. Facendo i conti della serva ci sono: Sommer, De Vrij, Acerbi, Darmian, Mkhitaryan, Arnautovic e Taremi ben oltre i trent'anni, più Calhanoglu, Zielinski e Correa che ne compiono trentuno nel 2025. Insomma, dieci interpreti che sono anche centrali nella formazione nerazzurra. Impossibile pensare che tutti vadano via, così come avere lo stesso rendimento: può succedere, ma anche un peggioramento istantaneo non è da escludere per chi è sopra i trenta.

In realtà sarà un anno zero, già iniziato con l'arrivo di Sucic, dalla Dinamo Zagabria. Pagato 14 milioni più due di bonus, nel solco di ciò che è stato fatto con Tomas Palacios, ora al Monza, ma anche Josep Martinez, ottimo nella sfida del weekend contro il Genoa. L'Inter ha il dovere di svecchiare una rosa che, con ogni probabilità, vedrà l'inserimento di diversi identikit nel corso della prossima estate. Da non snobbare nemmeno i parametro zero, come i Jonathan David o i Boscagli del PSV Eindhoven.


Le altre parole di Marotta. Siamo proiettati al futuro, Ausilio e i suoi stanno monitorando le situazioni. A dispetto delle critiche subite, che dobbiamo accettare, mantenere la quasi totalità dell'organico a inizio stagione è sintomo di un lavoro fatto bene. Specie se mantenere l'organico vuol dire mantenere una squadra che ha vinto: siamo tranquilli, con i giusti innesti. Il modello di riferimento sarà leggermente modificato, in quanto la filosofia della società è di tornare a fare investimenti su profili giovani che garantiscano asset patrimoniali e che possano dare un apporto di qualità a questa squadra di valori importanti".