Theo rovina tutto: Milan fuori dalla Champions. Ibra: "Squadra più forte di quella di Pioli"

Più nera che rossa, la serata del Milan. Dopo la sconfitta di Rotterdam, i rossoneri pareggiano al ritorno: a San Siro finisce 1-1 con il Feyenoord, che adesso pescherà - venerdì il sorteggio - una tra Inter e Arsenal. Il Diavolo, viceversa, saluta anzitempo la Champions League, condannato dai propri errori tra Zagabria e Meazza.

Theo, che combini? Non basta il gol istantaneo di Santiago Gimenez, a segno dopo 37 secondi e da premiare col 7 in pagella. 4, invece, a Theo Hernandez: due gialli, uno più evitabile dell’altro, lasciano il Milan in dieci uomini per quasi tutto il secondo temo. “Lo fa da anni”, ha commentato l’ex rossonero Zvone Boban nel post partita a Sky.

Le parole di Ibrahimovic e Conceicao. Il senior advisor di RedBird è stato il primo a presentarsi ai microfoni: “Siamo delusi e arrabbiati, è mancata maturità anche se l’arbitro è stato duro con Theo: poteva avvertirlo - ha detto Zlatan Ibrahimovic -. Posso dire che la squadra di oggi ha più possibilità di vincere della squadra che ha vinto l’ultimo scudetto. È il doppio più forte: come qualità è meglio". Anche Sergio Conceiçao ha commentato la sconfitta: “La delusione è grande, siamo tutti arrabbiati. Dobbiamo lavorare di più e, se guardiamo Zagabria e oggi, abbiamo giocato parecchio tempo senza un giocatore - ha detto dopo la partita -. La faccia di questa eliminazione è di Sergio Conceicao e non di Theo”.