
Lione, l'ex tecnico: "Squalifica Fonseca? Folle il suo gesto, ma 9 mesi sanzione severa"
Pierre Sage, l'ex allenatore dell'Olympique Lione, non si è fatto intimorire durante la trasmissione di Canal Football Club alla domanda riguardante la squalifica di Paulo Fonseca. L'attuale tecnico dell'OL che per la rabbia espressa nei confronti dell'arbitro Benoit Millot in Lione-Brest (2-1) l'ex Milan è arrivato a muso duro e poggiando la testa contro il direttore di gara.
Fatto che gli è costato un cartellino rosso e una lunga sospensione di 9 mesi, tornando in panchina il 30 novembre: "Mi chiedete cosa penso del suo gesto, lo trovo abbastanza folle", ha ammesso Sage. "Ho giocato due volte contro una squadra di Fonseca, non ha mai alzato la voce. La durata della sanzione è molto severa. Nonostante tutto, abbiamo un dovere di esemplarità, il messaggio che dobbiamo trasmettere agli educatori in questi momenti deve essere migliore e ciò che accade dopo deve essere all'altezza delle necessità, perché tutti devono capire".
Le ultime sul caso Fonseca
Sul fronte dirigenziale, il Lione sta valutando con attenzione le mosse da compiere per difendere il proprio allenatore. Secondo le ultime informazioni riportate da Foot Mercato, il club sarebbe pronto a ricorrere alla Federazione Francese di Calcio (FFF) già all’inizio della prossima settimana, sfruttando la prima delle tre opzioni disponibili per contestare la severità della sanzione. Il regolamento prevede che l’OL abbia una settimana di tempo dalla decisione iniziale per presentare il ricorso, entro il mercoledì successivo.
Ma la società potrebbe spingersi anche oltre. Qualora il primo appello non dovesse portare ai risultati sperati, il Lione potrebbe rivolgersi al CNOSF (Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese) o, in ultima istanza, al tribunale amministrativo. Una battaglia che il club sembra pronto a portare avanti fino in fondo, non solo per difendere Fonseca, ma anche per riaffermare la propria posizione in un contesto arbitrale sempre più sotto i riflettori.
Fatto che gli è costato un cartellino rosso e una lunga sospensione di 9 mesi, tornando in panchina il 30 novembre: "Mi chiedete cosa penso del suo gesto, lo trovo abbastanza folle", ha ammesso Sage. "Ho giocato due volte contro una squadra di Fonseca, non ha mai alzato la voce. La durata della sanzione è molto severa. Nonostante tutto, abbiamo un dovere di esemplarità, il messaggio che dobbiamo trasmettere agli educatori in questi momenti deve essere migliore e ciò che accade dopo deve essere all'altezza delle necessità, perché tutti devono capire".
Le ultime sul caso Fonseca
Sul fronte dirigenziale, il Lione sta valutando con attenzione le mosse da compiere per difendere il proprio allenatore. Secondo le ultime informazioni riportate da Foot Mercato, il club sarebbe pronto a ricorrere alla Federazione Francese di Calcio (FFF) già all’inizio della prossima settimana, sfruttando la prima delle tre opzioni disponibili per contestare la severità della sanzione. Il regolamento prevede che l’OL abbia una settimana di tempo dalla decisione iniziale per presentare il ricorso, entro il mercoledì successivo.
Ma la società potrebbe spingersi anche oltre. Qualora il primo appello non dovesse portare ai risultati sperati, il Lione potrebbe rivolgersi al CNOSF (Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese) o, in ultima istanza, al tribunale amministrativo. Una battaglia che il club sembra pronto a portare avanti fino in fondo, non solo per difendere Fonseca, ma anche per riaffermare la propria posizione in un contesto arbitrale sempre più sotto i riflettori.
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