
Anche Costil sta con Donnarumma: "Non si può dire che sia colpa sua: parata difficile"
Vuoi per la frustrazione di una sconfitta difficile da digerire, vuoi per la voglia di trovare un capro espiatorio, in Francia anche Gianluigi Donnarumma ha subito degli attacchi, a livello di critiche, in seguito alla partita persa dal Paris Saint-Germain contro il Liverpool per 0-1 nel match d'andata degli ottavi di finale di Champions League.
Ospite ad RMC Mercato l'ex portiere passato anche dalla Salernitana e vice-Campione d'Europa con la Francia, Benoît Costil, si è schierato dalla parte di chi non vede colpe nel capitano della Nazionale italiana per quel tiro finale di Elliott che è riuscito solo a deviare, senza impedire che entrasse: "Non possiamo dire che sia stato un errore" - spiega chiaramente Costil - "o che il gol sia stato colpa di Donnarumma. È una palla più difficile di quanto si possa pensare. Sono situazioni che meritano di essere discusse e analizzate tra lui e il suo allenatore dei portieri per vedere come si sarebbe potuto gestirle meglio".
Secondo Costil, le critiche nascono dal paragone, insensato, con il portiere avversario Alisson, che ha vissuto una grande serata: "Si tratta di situazioni estremamente complicate. Donnarumma è molto alto. Se si fosse mosso un po' prima, avrebbe avuto più possibilità di fermare la palla? L'attaccante però a quel punto poteva metterla tra sé e il palo. Non possiamo dire che è colpa di Donnarumma o giudicare questa situazione perché davanti a lui c'era un portiere eccezionale, un riferimento mondiale che ha giocato una partita straordinaria. È un po' difficile punire Donnarumma perché Alisson ha giocato una partita XXL", conclude.
Ospite ad RMC Mercato l'ex portiere passato anche dalla Salernitana e vice-Campione d'Europa con la Francia, Benoît Costil, si è schierato dalla parte di chi non vede colpe nel capitano della Nazionale italiana per quel tiro finale di Elliott che è riuscito solo a deviare, senza impedire che entrasse: "Non possiamo dire che sia stato un errore" - spiega chiaramente Costil - "o che il gol sia stato colpa di Donnarumma. È una palla più difficile di quanto si possa pensare. Sono situazioni che meritano di essere discusse e analizzate tra lui e il suo allenatore dei portieri per vedere come si sarebbe potuto gestirle meglio".
Secondo Costil, le critiche nascono dal paragone, insensato, con il portiere avversario Alisson, che ha vissuto una grande serata: "Si tratta di situazioni estremamente complicate. Donnarumma è molto alto. Se si fosse mosso un po' prima, avrebbe avuto più possibilità di fermare la palla? L'attaccante però a quel punto poteva metterla tra sé e il palo. Non possiamo dire che è colpa di Donnarumma o giudicare questa situazione perché davanti a lui c'era un portiere eccezionale, un riferimento mondiale che ha giocato una partita straordinaria. È un po' difficile punire Donnarumma perché Alisson ha giocato una partita XXL", conclude.
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