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La Curva Sud chiede tabula rasa in casa Milan. Sogno Ancelotti per sostituire Conceicao
Non si placano le polemiche in casa Milan. La Curva Sud, all'indomani dello striscione esposto a Milanello e fuori dalla sede del club ("Andatevene tutti. Indegni!", il messaggio piuttosto eloquente), ha diramato un duro comunicato per manifestare il suo più totale dissenso nei confronti di società, dirigenza e squadra. Stavolta, non si salva davvero nessuno. Di seguito il testo integrale del comunicato:
"Siamo solo ai primi di Marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi. Restano solo due derby in coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il VOSTRO totale fallimento.
La scorsa estate avete proseguito la catena di errori commessi in quella precedente, esaltando scelte che erano palesemente inadeguate (e vi era stato fatto presente più volte), ignorando le esigenze di una piazza che aveva bisogno di tutt’altro.
Alla fine di gennaio avete cercato di porre rimedio ai VOSTRI sbagli, spendendo tutto quello che potevate e dovevate spendere a luglio, rinnegando cosi quasi tutte le scelte estive, ma l’assenza di un qualsiasi tipo di programmazione e l'aria irrespirabile che avete creato attorno al Milan, hanno castrato sul nascere qualsiasi tipo di reazione di un ambiente ormai allo sbando.
Sono evidenti ed ingiustificabili le colpe di una Proprietà totalmente invisibile (Cardinale non pervenuto a Milano da settembre), che ha scelto di eliminare una figura chiave come quella del direttore sportivo, fondamentale per costruire una squadra all’altezza e garantire una presenza costante e costruttiva a Milanello, affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo.
Tutto ciò non può essere una giustificazione per gli altri attori protagonisti di questo scempio:
L'allenatore, che rispetto a quello precedente, non ha cambiato di una virgola l'atteggiamento in campo della squadra, accentuando addirittura le divisioni interne, con i risultati e il non gioco che tutti conosciamo.
I giocatori, sempre sostenuti in maniera incessante fino a giovedi, sono stati protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre, raddrizzate solo nel finale grazie ad episodi, altrimenti oggi parleremmo di un bilancio ancora più pesante. Molti di loro, per prestazioni ed atteggiamenti hanno dimostrato di non essere degni di indossare la nostra maglia, nel silenzio più assoluto di una dirigenza compiacente e colpevolmente assente.
DOMENICA INIZIEREMO A LASCIARVI DA SOLI ENTRANDO SUGLI SPALTI SOLO AL 15º MINUTO, AUGURANDOCI CHE IL RESTO DELLO STADIO FACCIA ALTRETTANTO.
SE NON VEDREMO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLE PRESTAZIONI e SOPRATTUTTO NELL’ATTEGGIAMENTO, ARRIVEREMO AD ABBANDONARVI TOTALMENTE, LASCIANDOVI “SOLI CON LA VOSTRA VERGOGNA”
A fine anno sarà poi necessario un profondo RESET socetario, il modello americano proposto fino ad oggi ha fallito sotto ogni punto di vista. Servono scelte forti, decisioni importanti, cambiamenti strutturali con una nuova linea di comando composta da uomini di calcio, se si vuole rifondare con serietà la società più gloriosa d’Italia, riportando i tifosi a respirare quel milanismo che avete annientato in questi anni".
Le parole di mister Sergio Conceicao in conferenza stampa
"Io sono qua per lavorare e mettere a nudo il mio orgoglio e la voglia di vincere. Nessuno mi ha dato niente, l'ho conquistato tutto con il lavoro. Il Milan è un grandissimo club, ma gli altri tempi erano quelli della Champions come obiettivo chiaro e preciso. Altri giocatori, altro ambiente e altra atmosfera. Ma io capisco la fame dei tifosi. I giocatori hanno la stessa fame? Ogni persona ha il suo carattere".
Addio a giugno, se non prima
Al di là di quello che può succedere nella parte finale di questa stagione, la dirigenza rossonera si sta convincendo che per la prossima la panchina vada affidata a un allenatore italiano. Il sogno sarebbe quello di riportare a casa Carlo Ancelotti se dovesse terminare il suo percorso al Real Madrid, ma l’opzione sembra complicata. Da tempo arrivano segnali da Maurizio Sarri, ma il suo profilo non scalda la dirigenza rossonera (e Tare possibile ds, sarebbe strano dopo le divergenze fra i due alla Lazio). In corsa anche altri due profili, sul taccuino anche della Juventus con Thiago Motta che traballa: Gian Piero Gasperini e Antonio Conte.
"Siamo solo ai primi di Marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi. Restano solo due derby in coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il VOSTRO totale fallimento.
La scorsa estate avete proseguito la catena di errori commessi in quella precedente, esaltando scelte che erano palesemente inadeguate (e vi era stato fatto presente più volte), ignorando le esigenze di una piazza che aveva bisogno di tutt’altro.
Alla fine di gennaio avete cercato di porre rimedio ai VOSTRI sbagli, spendendo tutto quello che potevate e dovevate spendere a luglio, rinnegando cosi quasi tutte le scelte estive, ma l’assenza di un qualsiasi tipo di programmazione e l'aria irrespirabile che avete creato attorno al Milan, hanno castrato sul nascere qualsiasi tipo di reazione di un ambiente ormai allo sbando.
Sono evidenti ed ingiustificabili le colpe di una Proprietà totalmente invisibile (Cardinale non pervenuto a Milano da settembre), che ha scelto di eliminare una figura chiave come quella del direttore sportivo, fondamentale per costruire una squadra all’altezza e garantire una presenza costante e costruttiva a Milanello, affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo.
Tutto ciò non può essere una giustificazione per gli altri attori protagonisti di questo scempio:
L'allenatore, che rispetto a quello precedente, non ha cambiato di una virgola l'atteggiamento in campo della squadra, accentuando addirittura le divisioni interne, con i risultati e il non gioco che tutti conosciamo.
I giocatori, sempre sostenuti in maniera incessante fino a giovedi, sono stati protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre, raddrizzate solo nel finale grazie ad episodi, altrimenti oggi parleremmo di un bilancio ancora più pesante. Molti di loro, per prestazioni ed atteggiamenti hanno dimostrato di non essere degni di indossare la nostra maglia, nel silenzio più assoluto di una dirigenza compiacente e colpevolmente assente.
DOMENICA INIZIEREMO A LASCIARVI DA SOLI ENTRANDO SUGLI SPALTI SOLO AL 15º MINUTO, AUGURANDOCI CHE IL RESTO DELLO STADIO FACCIA ALTRETTANTO.
SE NON VEDREMO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLE PRESTAZIONI e SOPRATTUTTO NELL’ATTEGGIAMENTO, ARRIVEREMO AD ABBANDONARVI TOTALMENTE, LASCIANDOVI “SOLI CON LA VOSTRA VERGOGNA”
A fine anno sarà poi necessario un profondo RESET socetario, il modello americano proposto fino ad oggi ha fallito sotto ogni punto di vista. Servono scelte forti, decisioni importanti, cambiamenti strutturali con una nuova linea di comando composta da uomini di calcio, se si vuole rifondare con serietà la società più gloriosa d’Italia, riportando i tifosi a respirare quel milanismo che avete annientato in questi anni".
Le parole di mister Sergio Conceicao in conferenza stampa
"Io sono qua per lavorare e mettere a nudo il mio orgoglio e la voglia di vincere. Nessuno mi ha dato niente, l'ho conquistato tutto con il lavoro. Il Milan è un grandissimo club, ma gli altri tempi erano quelli della Champions come obiettivo chiaro e preciso. Altri giocatori, altro ambiente e altra atmosfera. Ma io capisco la fame dei tifosi. I giocatori hanno la stessa fame? Ogni persona ha il suo carattere".
Addio a giugno, se non prima
Al di là di quello che può succedere nella parte finale di questa stagione, la dirigenza rossonera si sta convincendo che per la prossima la panchina vada affidata a un allenatore italiano. Il sogno sarebbe quello di riportare a casa Carlo Ancelotti se dovesse terminare il suo percorso al Real Madrid, ma l’opzione sembra complicata. Da tempo arrivano segnali da Maurizio Sarri, ma il suo profilo non scalda la dirigenza rossonera (e Tare possibile ds, sarebbe strano dopo le divergenze fra i due alla Lazio). In corsa anche altri due profili, sul taccuino anche della Juventus con Thiago Motta che traballa: Gian Piero Gasperini e Antonio Conte.
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