Impallomeni: "Milan, Champions difficile ora. Roma, Fabregas sarebbe ideale"

Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.

Milan, ancora un ko:
"Mariani, arbitraggio molto discutibile, io gli avrei dato 4,5. Il gol dell'1-1 è irregolare. E' stata una partita bella, il Milan ha rischiato di andare sul 2-1, poi di nuovo disattenta in alcuni momenti e ora credo che per il Milan sarà difficile raggiungere il 4° posto. Il Milan è stato penalizzato in maniera clamorosa e inqualificabile dall'arbitraggio. Hanno sbagliato diversi calciatori, ma nel momento migliore del Milan ha subìto un 2-1, anche lì irregolare. Ok, non sarà squadra il Milan, però l'arbitraggio...".

Milan, la Champions è andata?
"Ha un 15%, servono troppi incastri per arrivarci".

Lazio, ora arriva il difficile:
"Baroni ha fatto un lavoro impressionante, sta attraversando un periodo di calo la Lazio ma le prossime due partite diranno molto, perché sono chiave riguardo il lavoro che è stato fatto. Ora la vedo più razionale, mentre prima era una Lazio d'assalto". 

Fiorentina, Palladino si gioca tutto stasera?
"Palladino non convince proprio per la faccia. Non piace il personaggio, è questa la verità. La pancia è tutto nel calcio, se al tifoso non piace puoi farci poco. Sarri? Ma perché non lo prendono?".

Roma alla prova Como. E Ranieri parla ancora del prossimo allenatore:
"Sarà una partita impegnativa, ma è un'occasione importante per la Roma, che ha fatto tanto ma non ha fatto niente. Non deve perdere terreno ma continuare a fare punti. La notizia poi è che ha chiuso al ritorno di De Rossi, poi l'altro è Dovbyk, visto che ha detto che tutti sono sotto esame. Mi sembra una stroncatura".

Fabregas potrebbe essere ideale per la Roma?
"La Roma necessita di un allenatore determinato, umile, bravo a dare un'identità di gioco. Sarebbe ideale. Non è Motta, secondo me è meglio. Fabregas è uno che osa, a Roma amano il bel calcio e sarebbe un'operazione perfetta per questa Roma. Io lo rischierei, è una scommessa ma non un salto nel vuoto. Non è un integralista, ha una sua identità ma dialoga con i calciatori, partecipa alla partita come Conte. Ha personalità ma negozia, è aperto al dialogo e a Roma starebbe benissimo".

Juventus, ultima chiamata per Motta. Chi vedrebbe meglio per il post?
"Ho una grande stima di Motta, ma le parole di Giuntoli non aggiungono nulla ma tolgono anzi. Io dico Mancini perché è un vincente, comunica bene, juventino da ragazzino e sarebbe una bella storia. Sa gestire i campioni e valorizza i giovani, che la Juve ha. Con Conte vai ad occhi chiusi, Gasperini sarebbe l'altra suggestione, juventino fino al midollo, ma ci vorrebbe pazienza ma con Giuntoli ci sarebbe affinità".