Khvicha Kvaratskhelia, ricatto al Napoli? No, pagato 75 milioni con super plusvalenza

"Abbiamo provato a sanare una situazione complicata a luglio, poi a novembre, poi a dicembre, ma siamo stati costretti a cederlo in questa sessione perché ci siamo ritrovati, non dico ricattati, ma quasi". Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, nei giorni scorsi aveva parlato della decisione di Khvicha Kvaratskhelia di lasciare il Napoli dietro il pagamento di 75 milioni di euro da parte del Paris Saint Germain. Una situazione che aveva fatto perdere qualche decina di milioni agli azzurri che avrebbero potuto cederlo in estate, salvo poi trovare il no secco e deciso di Antonio Conte.

Va detto che il tecnico sta portando il Napoli alla qualificazione in Champions League che significherà recuperare tutti i soldi persi dalla mancata cessione dal georgiano. Ma dall'altro è in quella "situazione complicata" che va ricercato il problema. Facendo ordine: dopo il primo anno straordinario di Kvara, l'agente ha chiesto un miglioramento contrattuale da 1,8 milioni a 4, con De Laurentiis che ha deciso di fare orecchie da mercante. E lo ha fatto per oltre un anno, convinto di avere in pugno il giocatore e il suo futuro, senza però fare i conti con chi non si è sentito giustamente valorizzato. All'ennesimo rifiuto, De Laurentiis ha cercato un punto d'accordo in Germania, senza trovarlo fino in fondo.

Alle volte i contratti, pur da rispettare, vanno rivisti. Perché il calcio non è un esercizio di stile, ma il risultato di tantissime storie in campo. E i soldi, come in ogni lavoro che si rispetti, hanno un loro ruolo. Dunque non è un ricatto: Kvara è andato via per 75 milioni, con una plusvalenza di circa 70. Non male. Oggi Khvicha Kvaratskhelia compie 24 anni.