Sir Alex Ferguson, il migliore allenatore britannico di sempre? Non è questione di secondi

Nel 2013, quando decise di salutare il Manchester United, in molti si sono chiesti cosa avesse Sir Alex Ferguson. La dietrologia parlava anche di qualche grave problema fisico, tanto che non gli permettesse più di andare in panchina. Eppure pochi giorni prima aveva vinto la Premier League, la tredicesima nei suoi 27 anni di reggenza, dal 1986. Anche se la prima vinta arrivò solamente nel 1993, quando sembrava a un passo dall'esonero. Dieci volte miglior allenatore dell'anno, ventisette del mese e soprattutto un record da 190 partite tra Coppa dei Campioni e Champions League.

Probabilmente è il miglior allenatore britannico di sempre, anche se molti potrebbero arricciare il naso nel vedere qualcuno sorpassare Brian Clough. Di certo il carattere non gli mancava, basti pensare a quanto successo con Beckham nello spogliatoio, ma anche a ciò che si vedeva in campo. Tanto che i maligni parlavano anche di "Fergie Time", per indicarsi ai corposi recuperi che venivano concessi quando il Manchester United perdeva. La prima volta che era stata coniata è nel 1998, ma il concetto si mostrò il 10 aprile del 1993: Steve Bruce segnò un gol al minuto 97 contro lo Sheffield Wednesday, vincendo la gara per lo United e arrivando in testa alla classifica per non mollarla più.

Un concetto che si radicò ulteriormente con i due gol al Bayern Monaco nella finale di Champions League del 1999. Sarebbe però troppo facile spiegare una carriera solamente con qualche minuto di recupero in più. Oggi Sir Alex Ferguson compie 83 anni.