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Ordine sul CorSport: "C'è chimica tra Conceiçao e il Milan, ma gennaio è già decisivo"
"Gennaio è già decisivo". Titola così Franco Ordine il fondo scritto e pubblicato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, dedicato ovviamente al Milan e a Sergio Conceiçao. Di seguito uno stralcio dell'editoriale: "Gli esami, che nel calcio come nella vita non finiscono mai, cominciano adesso per Sergio Conceiçao, già capace - come racconta Leao - di trasmettere «una energia travolgente». Perché il mese di gennaio può diventare il trampolino di lancio per scalare qualche posizione di classifica (Cagliari, Como e Parma più la Juve le prossime tappe), mettere in sicurezza la qualificazione Champions (Girona e Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro gli appuntamenti) oppure trasformare il blitz nel deserto in un miraggio, capace di far vedere quello che non c’è. E' vero: questa volta sembra sia intervenuta la chimica indispensabile tra il tecnico e la rosa al completo.
Anche gli esclusi di Fonseca, per esempio Calabria (coinvolto nella premiazione dal capitano Maignan), Tomori (recuperato alla causa e cancellato dalla lista delle probabili cessioni sul mercato), sono diventati protagonisti recuperando così lo spirito che questa squadra non ha mai avuto se non quando, le sfide doc lungo la loro strada (Inter prima e poi Real Madrid) lo sollecitavano naturalmente. Leao, Theo e tutti gli altri hanno imboccato una strada dalla quale non si può tornare più indietro.
Qui e ora avremo modo anche di collaudare le capacità di Conceiçao non solo nel motivare la truppa ma nel gestire l’indispensabile turn over per affrontare 6 sfide in 18 giorni, una sorta di maratona calcistica. Fofana e Reijnders, proprio a Riad, hanno segnalato qualche legittima stanchezza, Abraham ha offerto una vitalità sotto porta che Morata non ha ancora espresso e la nuova coppia di pilastri difensivi, Tomori e Thiaw non possono certo giocarle tutte.
Anche gli esclusi di Fonseca, per esempio Calabria (coinvolto nella premiazione dal capitano Maignan), Tomori (recuperato alla causa e cancellato dalla lista delle probabili cessioni sul mercato), sono diventati protagonisti recuperando così lo spirito che questa squadra non ha mai avuto se non quando, le sfide doc lungo la loro strada (Inter prima e poi Real Madrid) lo sollecitavano naturalmente. Leao, Theo e tutti gli altri hanno imboccato una strada dalla quale non si può tornare più indietro.
Qui e ora avremo modo anche di collaudare le capacità di Conceiçao non solo nel motivare la truppa ma nel gestire l’indispensabile turn over per affrontare 6 sfide in 18 giorni, una sorta di maratona calcistica. Fofana e Reijnders, proprio a Riad, hanno segnalato qualche legittima stanchezza, Abraham ha offerto una vitalità sotto porta che Morata non ha ancora espresso e la nuova coppia di pilastri difensivi, Tomori e Thiaw non possono certo giocarle tutte.
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