Kylian Mbappé, non ancora un fattore per il Real Madrid. Ma i cavalli si vedono alla fine

Probabilmente Kylian Mbappé si aspettava di passare il suo ventiseiesimo compleanno in maniera diversa. Perché dopo l'addio al Paris Saint Germain, con frattura causa compensi e bonus mai avuti, credeva di diventare subito icona anche al Real Madrid. Non ci è ancora riuscito probabilmente per una questione tattica, visto che occupa la stessa posizione di Vinicius Jr, almeno sullo scacchiere ipotetico. Partire da sinistra per poi accentrarsi e magari avere più libertà rispetto a un nove classico.

Cosa che ha dovuto fare in questi mesi, incrociando anche alcune critiche. I gol finora non sono nemmeno pochi, perché sono già dodici dal suo arrivo, segnando anche all'Atalanta per due volte: la prima ad agosto, nella Supercoppa Italiana, poi settimana scorsa quando si è fatto male ed è dovuto stare fuori contro il Rayo Vallecano, nel 3-3 del weekend.

Un anno fa poteva essere il free agent più pagato di sempre. Ha provato a far diventare la sua decisione come quella di Lebron James nel 2009, con una scelta da fare che poteva cambiare il calcio. Finora non lo ha fatto più di tanto, ma i cavalli si vedono alla fine. Le competizioni sono ancora molto distanti dalla loro conclusione e a fine anno ci sarà il primo mondiale per Club. Lui, nel 2018, era stato il secondo teenager a vincere il Mondiale con un gol, come Pelè. Oggi Kylian Mbappé compie 26 anni.