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Fonseca tiene a rapporto il Milan: ecco cosa ha detto alla squadra per motivarla
Il Milan ha giocato solo 9 partite e ha già perso 3 volte, non certamente una media che può soddisfare la società e il tecnico. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Fonseca negli ultimi giorni ha ribadito alla squadra che è necessario credere ancora di più nel lavoro fatto finora e aggiungere corsa, cuore e impegno per vincere la prima partita lontano da San Siro. Il tasto su cui ha battuto l'allenatore è la motivazione, perché non è un aspetto secondario.
Non serve adesso farsi contagiare dalla sfiducia o perdere convinzione nei propri mezzi. Fonseca è abituato a guadagnarsi le cose con il lavoro, come testimoniano le sue avventure alla Roma e al Lille, nelle quali è partito tra lo scetticismo generale e con i risultati ha fatto cambiare opinione alla gente. Non si arrende mai e non lo farà neanche questa volta. L'atteggiamento che vuole a Monza è lo stesso che ha visto contro il Napoli, magari eliminando errori difensivi che ha pagato cari.
Non si è rassegnato, non vuole vedere certe amnesie tutta l'annata. Ha capito che il processo di trasformazione da Pioli a lui è lungo e ci vuole pazienza, ma la strada è quella giusta. Non vuole che nessuno molli un centimetro e che nessuno si faccia distrarre dal big match di Champions League di martedì, quando il Diavolo sfiderà il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Non serve adesso farsi contagiare dalla sfiducia o perdere convinzione nei propri mezzi. Fonseca è abituato a guadagnarsi le cose con il lavoro, come testimoniano le sue avventure alla Roma e al Lille, nelle quali è partito tra lo scetticismo generale e con i risultati ha fatto cambiare opinione alla gente. Non si arrende mai e non lo farà neanche questa volta. L'atteggiamento che vuole a Monza è lo stesso che ha visto contro il Napoli, magari eliminando errori difensivi che ha pagato cari.
Non si è rassegnato, non vuole vedere certe amnesie tutta l'annata. Ha capito che il processo di trasformazione da Pioli a lui è lungo e ci vuole pazienza, ma la strada è quella giusta. Non vuole che nessuno molli un centimetro e che nessuno si faccia distrarre dal big match di Champions League di martedì, quando il Diavolo sfiderà il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
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