Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Accadde Oggi...
19 novembre 1969, al Maracanà c'è il calcio di rigore più atteso della storia del BrasileTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

19 novembre 1969, al Maracanà c'è il calcio di rigore più atteso della storia del Brasile

Il 19 novembre del 1969, allo stadio Antonio Filho Maracanà di Rio de Janeiro, in campo ci sono Santos e Vasco da Gama. Entrambe squadre bianconere, come del resto non c'erano televisori a colori. Quello che poteva essere impresso però finiva grazie alle fotocamere: calcio di rigore in favore dei paulisti e cinque minuti di stop per lasciare che tutti i fotografi potessero mettersi in posa per testimoniare un momento che capitava per la prima volta nella storia del pallone.

Edson Arantes do Nascimiento, in arte Pelè, era sul dischetto. In porta, per il Vasco da Gama, c'è Andrada, che diventerà famoso per avere subito il millesimo gol della carriera di O'Rey. Come in un romanzo, il numero dieci brasiliano non può sbagliare, ma solo segnare. Come aveva fatto nella finale Mondiale di 11 anni prima, quando aveva portato per la prima volta i verdeoro a vincere contro la Svezia. Come farà nella finale un anno più tardi, contro l'Italia, saltando e rimanendo a mezz'aria per il tempo che bastava per insaccare.


La palla finì a pochissimo dal palo. E nello spogliatoio del Maracanà viene affissa una targa. "Pelè, nel giorno del suo millesimo gol, è uscito da qui". Nel museo del Maracanà ci sono le scarpe di Pelè, il pallone e la rete della porta di quel giorno.