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Sentenza Diarra, tutti i giocatori potranno svincolarsi? Deléchat: "No, solo per giusta causa"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 11 ottobre 2024, 22:08Serie A
di Andrea Losapio

Sentenza Diarra, tutti i giocatori potranno svincolarsi? Deléchat: "No, solo per giusta causa"

Nel corso di una lunga intervista rilasciata a TMW e che sarà disponibile domattina alle 8.45, Ludovic Deléchat, ex deputy head legal della FIFA, ha parlato del possibile cambiamento del calciomercato sull'onda di quanto deciso in favore di Lassana Diarra una settimana fa alla Corte Europea di Giustizia. La sentenza recitava che "Le norme FIFA sui trasferimenti dei giocatori violano il diritto dell'Unione Europea" in quanto "rischiano di ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che desiderano sviluppare la propria attività andando a lavorare in un nuovo club"

Deléchat, tutti i giocatori potranno interrompere unilateralmente il contratto?
"No, la rescissione unilaterale è possibile solo in situazioni ben definite. L'Articolo 17 del FIFA RSTP stabilisce che, in caso di risoluzione senza giusta causa, il giocatore e il suo nuovo club possono essere ritenuti congiuntamente responsabili per il pagamento del risarcimento al club danneggiato. Pertanto, i giocatori devono prestare molta attenzione quando scelgono di rescindere un contratto, poiché le sanzioni possono essere molto severe. Tuttavia, la valutazione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) riguardo ai regolamenti FIFA attraverso la lente della libera circolazione dei lavoratori è particolarmente significativa. Concludendo che queste regole limitano la mobilità dei giocatori, la Corte ha affermato che gli atleti professionisti sono considerati lavoratori ai sensi del diritto dell'UE e hanno diritto alle stesse tutele di altri cittadini dell'UE".


"Questo aspetto della sentenza si basa su precedenti come il caso Bosman, consolidando ulteriormente l'applicazione dei principi di libera circolazione nel settore sportivo, sfidando il sistema di trasferimento del calcio, che da tempo opera con un grado di eccezione rispetto alle normali pratiche lavorative".