Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Due giorni per riprendersi il Milan: Leao vuole scalare le gerarchie in vista del NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:30Serie A
di Andrea Piras

Due giorni per riprendersi il Milan: Leao vuole scalare le gerarchie in vista del Napoli

Due giorni per riprendersi il Milan. Rafael Leao non molla e punta a riprendersi il posto da titolare per il match contro il Napoli di Antonio Conte previsto per il turno infrasettimanale. L'attaccante portoghese infatti per il momento sembra aver perso posizioni nelle gerarchie di Paulo Fonseca a vantaggio di Okafor che sta attraversando anche un ottimo momento di forma. L'intenzione però è quella di ritornare in campo dal primo minuto per dimostrare il suo talento e metterlo a disposizione della squadra.

La scintilla non scoccata
Evidentemente non sarebbe scoccata ancora la scintilla con l'allenatore, riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non tanto per questioni di lingua, visto che entrambi sono portoghesi, ma forse (si legge) per alcuni compiti che Pioli evidentemente non chiedeva. Infatti per Fonseca prima viene il collettivo e successivamente il singolo.


Il colloquio con Ibra
E proprio nei giorni scorsi, Zlatan Ibrahimovic ha incontrato il giocatore. Il Senior Advisor di RedBird ha parlato in disparte Leao e ha parlato con lui. Un discorso più di stimolo che di critica anche perché la dirigenza sa benissimo che solo con il suo apporto al top il Milan può effettuare il definitivo salto di qualità. Pensiero condiviso anche da Fonseca che però deve anche pensare al gruppo.