L'espulsione è già solo un ricordo, Reijnders si è preso nuovamente il Milan

L'espulsione di sabato scorso non poteva e non doveva intaccare la crescita di Tijjani Reijnders, da tempo ormai il vero leader del centrocampo del Milan. L'olandese contro il Club Brugge si è preso nuovamente la squadra sulle spalle, ha realizzato una doppietta, ha procurato il rosso che ha indirizzato il match e ha dettato i tempi lì in mezzo, abbinando qualità e quantità.

Il segreto dell'ex AZ è il grande motore di cui dispone, che gli consente di non fermarsi mai. Anche l'atteggiamento è quello del leader, del giocatore esperto che è cresciuto più in fretta di quanto ci si aspettasse. Tutto lo stadio ha gridato il suo nome e si è esaltato a ogni suo tocco di palla, sintomo che è entrato nel cuore dei suoi tifosi e che la strada che ha intrapreso è quella giusta.

Fonseca quando può non lo toglie perché ha capito che quello in grado di strappare e creare superiorità numerica è proprio il classe '98, che vuole dimostrare di non avere da invidiare anche ai top nel suo ruolo. Per quello però ancora qualche step deve farlo e soprattutto qualche trofeo deve vincerlo. Il suo obiettivo è farlo con il Milan, magari già da questa stagione.