TUTTO mercato WEB
Morata, l'ex tecnico Melendez: "Critiche? Mi indignano, sono ingiuste"
Gines Melendez ha rilasciato una intervista al quotidiano iberico AS, nella quale ha parlato del nuovo attaccante del Milan, Alvaro Morata. Melendez è stato formatore di centinaia di allenatori e giocatori ed ha contribuito all'evoluzione di tanti giovani tecnici che oggi sono affermati avendo insegnato per quasi 18 anni nella RFEF (la Federazione calcistica iberica). In passato poi è stato ct dell'Under 17 e dell'Under 19 della Spagna.
C'è un giocatore che ti ha sorpreso nella sua evoluzione?
"Morata non è venuto agli Europei U17, ma poi l'ho portato al Mondiale. Ha avuto una grande evoluzione. Rodri era una scommessa di Luis De la Fuente nel 2015. Era bravo, ma nessuno immaginava che potesse diventare il miglior centrocampista del mondo. Avevo incorporato Luis nel nostro staff nel 2013. È venuto per tre mesi ed è ancora qui".
Le critiche di Morata ti feriscono?
"Mi fanno indignare. È un grande giocatore, un capitano eccezionale e una persona meravigliosa. È ingiusto che lo fischino, lo critichino e lo insultino perché è un ragazzo che dà il massimo".
Di quale giocatore sei più entusiasta per il fatto che abbia raggiunto il massimo livello?
"Fabregas. Scommettemmo su di lui alla cieca. Juan Santisteban e io lo portammo ai Mondiali Under 17 in Finlandia nel 2003, quando aveva due anni meno del dovuto. Abbiamo perso la finale contro il Brasile, ma lui era il capocannoniere e il miglior giocatore a soli 15 anni".
C'è un giocatore che ti ha sorpreso nella sua evoluzione?
"Morata non è venuto agli Europei U17, ma poi l'ho portato al Mondiale. Ha avuto una grande evoluzione. Rodri era una scommessa di Luis De la Fuente nel 2015. Era bravo, ma nessuno immaginava che potesse diventare il miglior centrocampista del mondo. Avevo incorporato Luis nel nostro staff nel 2013. È venuto per tre mesi ed è ancora qui".
Le critiche di Morata ti feriscono?
"Mi fanno indignare. È un grande giocatore, un capitano eccezionale e una persona meravigliosa. È ingiusto che lo fischino, lo critichino e lo insultino perché è un ragazzo che dà il massimo".
Di quale giocatore sei più entusiasta per il fatto che abbia raggiunto il massimo livello?
"Fabregas. Scommettemmo su di lui alla cieca. Juan Santisteban e io lo portammo ai Mondiali Under 17 in Finlandia nel 2003, quando aveva due anni meno del dovuto. Abbiamo perso la finale contro il Brasile, ma lui era il capocannoniere e il miglior giocatore a soli 15 anni".
Altre notizie
Ultime dai canali
salernitanaDionigi: "A Breda va dato tempo di lavorare, la società sta facendo un mercato importante"
perugiaIl grifone Montevago a secco, ma rimane tra i migliori bomber del Girone B di C
juventusAraujio si può fare, Juve occhio alla strategia del Barcellona
napoliIl Napoli ha chiesto informazioni per Ismajli: è in scadenza a giugno
serie cCasertana, trattativa in corso per Bunino della Pro Vercelli
juventusA MENTE FREDDA - Sprazzi della Juve targata Motta
pescaraIntrigo Merola: tra Avellino, Monza e Pescara, un mercato ancora in bilico
fantacalcioThaigo Motta su Koopmeiners: "Critiche incomprensibili, professionista esemplare"
Primo piano