
Dubbi, delusioni e la conferma della difesa a tre: la Coppa Italia diventa ossigeno per evitare l'ennesimo disastro
Domani sera, a San Siro, si accenderanno nuovamente i riflettori su un Derby della Madonnina decisivo e valido per la semifinale di Coppa Italia. Un appuntamento cruciale che potrebbe indirizzare il finale di stagione di entrambe le milanesi. Da una parte l’Inter, lanciata e affamata di trofei, dall’altra, un Milan che, sotto la guida di Sérgio Conceição non ha saputo dare continuità ai risultati, se non per l'unica gioia della stagione: la Supercoppa Italiana vinta proprio contro i nerazzurri. Domani ci si gioca tutto, in una stagione negativa e con un Milan nono in campionato, inacettabile. La Coppa Italia il salvagente che in questo momento può ridare un po' di entusiasmo? Forse sì, ma ripetiamo: non basta.
Inter-Milan, rivali di una vita e confronto (finora) favorevole ai rossoneri
Finora, nei precedenti stagionali tra le due squadre, il Milan ha dimostrato di poter reggere il confronto: vittoria all'andata in Serie A e due pareggi negli ultimi due incontri, senza contare la vittoria in finale di Supercoppa. Infatti, queste gare hanno raccontato di una squadra capace di affrontare l’Inter a viso aperto, senza mai uscirne sconfitta. Nonostante una rosa sulla carta meno profonda, i rossoneri hanno saputo compensare con organizzazione, grinta e una crescente solidità difensiva, forse una delle poche vere qualità introdotte da Conceiçao sulla panchina del Diavolo.
La difesa a tre prende forma, così anche nel Derby
Così come contro Udinese e Atalanta, mister Conceiçao sarebbe pronto a scegliere la difesa a 3 anche nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter di domani. Una variante tattica sicuramente interessante, ma che non potrà risolvere del tutto gli evidenti problemi di posizione dei rossoneri. Theo Hernandez, apparso in difficoltà contro l'Atalanta, dovrà riguardarsi dal far bene anche la fase difensiva, visti gli interpreti di velocità e quantià dei nerazzurri sull'esterno. La scelta dei centrali, sarà invece orientata sui movimenti delle punte (e inserimenti dei centrocampisti) di Simone Inzaghi. Sarà il solito derby? Forse sì, ma con la consapevolezza che domani il Milan avrà la pressione di giocarsi tutto per un trofeo, che lo ricordiamo, manca dal 2003.
L'ultima finale di Coppa Italia nel 2018
Era il Milan di Gattuso, e in finale elimando Lazio e Inter. All'Olimpico di Roma però, la Juventus di Allegri si rivelò più forte sotto tutti i punti di vista. Un epilogo triste per un poker, quello bianconero, grazie ai gol di Benatiax2, Douglas Costa e Autorete di Kalinic. Domani la nuova chance di tornare in finale, 7 anni dopo.
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