
Atalanta, Bellanova: "Braccetto contro Leao, pensavo a uno scherzo"
Raoul Bellanova, difensore dell'Atalanta, ha parlato a La Domenica Sportiva su Rai 2 dopo la vittoria sul campo del Milan in cui ha giocato per la prima volta in carriera da terzo centrale di difesa, sfornando anche un assist storico per lui, l'ottavo in questa Serie A, un record personale: "A inizio settimana pensavo che il mister scherzasse quando mi ha detto che avrei dovuto fare il braccetto contro Leao, mai fatto nella mia vita. Sono dovuto rimanergli attaccato senza dargli profondità, ringrazio i compagni per l'aiuto e sono davvero contento sia della prova personale che di quella di squadra. Cercavo di stargli a due-tre metri, aspettando che stoppasse. Se difensivamente hai difficoltà, portalo sul lato forte. Poi ho preso fiducia e lì mentalmente è stato tutto più facile".
Gasperini ora magari ci prenderà gusto a metterla lì.
"Per ora prediligo il mio ruolo (esterno di fascia, ndr) ma se il mister ha bisogno, tranne che il portiere, sono disponibile a dare una mano in ogni posizione. Voleva tagliare fuori Leao, in fase difensiva Cuadrado mi ha aiutato veramente tanto, coprendo in un paio di tagli suoi. Se ci si aiuta, si possono fare anche altri ruoli".
Qual è il segreto di Gasperini, il lavoro durissimo?
"La forza del mister è farci andare al 100% durante tutta la settimana, a volte viene voglia di fermarti ma vai avanti perché sai che più avanti ritrovi tutto. E infatti molti a fine stagione vanno in difficoltà, mentre l'Atalanta nei secondi tempi cresce".
Il vostro 3° posto è legittimo?
"La vittoria ha dato un segnale alle altre, dietro nessuno molla un centimetro. Noi guardiamo la classifica ma dobbiamo pensare a noi stessi senza guardare al calendario, nel ritorno abbiamo perso troppi punti contro chi è nella classifica medio-bassa".







