
Fallimento Milan: presunzione e inesperienza. Paratici può portare De Zerbi, ma la soluzione è Conte
E’ davvero umiliante per il tifoso del Milan guardare la classifica. Il Milan è alla posizione numero 9, e pensare che a inizio stagione all’interno del club si pronunciava la parola Scudetto. Evidentemente con troppa presunzione e grande inesperienza il team di lavoro ha sbagliato a fare i calcoli e la strategia messa in atto è stata fallimentare. Errori di ogni genere, dai soldi sprecati per giocatori che non rendono a due allenatori che si sono dimostrati non all’altezza. Per non parlare della confusione nella gestione di eventi e momenti chiave.
Il peccato originale è stato non scegliere Antonio Conte, che sarebbe stata una garanzia per arrivare nei primi quattro posti. Per non investire nell’ingaggio del tecnico pugliese oggi il Milan brucia oltre 60 milioni di euro per il mancato ingresso in Champions League. E chi dice che il motivo erano le richieste di mercato, si può rispondere benissimo che il Diavolo ha speso lo stesso oltre 100 milioni in cartellini tra la sessione estiva e quella invernale, per essere nono in classifica. Allora la terza obiezione che solitamente viene fatta riguarda il problema di natura caratteriale. Conte è una figura ingombrante? Ebbene meglio avere una figura ingombrante piuttosto che fare una figura pessima arrivando noni. Dove poi il danno economico è notevole. In qualsiasi azienda i responsabili di tale fallimento sarebbero stati sollevati dall’incarico. Vedremo a fine stagione se ci saranno addii.
Il Milan per risollevarsi, con un anno di ritardo, deve prendere Conte, deve andare su una certezza. Ma poiché la pista resta ugualmente difficile per le stesse motivazioni dell’anno scorso, allora Fabio Paratici potrebbe puntare su Roberto De Zerbi, profilo completamente diverso. Come detto una settimana fa, l’ex dirigente della Juventus resta il nome più avanti di tutti, e secondo indiscrezioni sta già pensando a come muoversi nel caso dovesse firmare per il Diavolo. Anche perché i colloqui con Giorgio Furlani sulle linee guida finanziarie ci sono stati già. Specialmente senza Champions League il Milan non avrà un grosso budget e tanto passo dalla cessione di qualche giocatore. Per Paratici si attenderà ancora prima di ufficializzare, ma se le cose dovessero procedere per il verso giusto sarà affidata a lui la ricostruzione del Milan. Il nome di De Zerbi è tornato fortemente d’attualità dopo quelche sondaggio nella scorsa estate, potrebbe essere il tecnico del Marsiglia il futuro allenatore dei rossoneri.







