
Una e una sola domanda si pone l'ambiente milanista: perché Felix?
Considerati i precedenti allo stadio Diego Armando Maradona i tifosi del Milan si aspettavano di vedere Rafael Leao dal 1' contro il Napoli, ma Sergio Conceiçao ha deciso di stupire tutti preferendo al numero 10 un altro portoghese, Joao Felix.
A fronte dell'ennesima prestazione deludente del giocatore di proprietà del Chelsea, l'ambiente rossonero si è posto una e una sola domanda: perché? Per quanto possa essere un giocatore di qualità, seppur inespresse, da quando veste la maglia del Milan Joao Felix ha fatto intravedere qualcosa di buono solo in due occasioni, contro la Roma all'esordio in Coppa Italia e nell'incredibile trasferta di Lecce dello scorso 8 marzo.
Oltre a queste il nulla più totale, anzi, prestazioni più che deludenti che hanno trovato "continuità" nella trasferta di Napoli, dove Joao Felix è forse rimasto in campo più del previsto, soprattutto se si considera l'apporto dato alla causa rossonera da Samuel Chukwueze. Certo, il nigeriano non è stato chissà quanto decisivo, ma almeno ha fatto intravedere qualcosa, superando anche abilmente più di una volta il suo marcatore.
Insomma, Joao Felix è è l'immagine perfetta delle stagione del Milan, dove la discontinuità ha avuto la meglio su tutto. Ed a questo punto c'è da farsi anche un'altra domanda: perché lasciare in panchina Leao per puntare su un giocatore che l'anno prossimo non farà più parte del gruppo squadra? Sì, perché stando a Jorge Mendes il futuro di Joao Felix potrebbe essere in Turchia, al Galatasaray (LEGGI QUI), ed allora la scelta di Conceiçao di farlo partire titolare diventa ancora più incomprensibile.







