
Theo scarico e sottotono. Il Milan spera di ritrovare ancora la sua versione migliore, ma il posto da titolare vacilla
La sostituzione all'intervallo di Milan-Como era suonata tanto come una bocciatura, l'ennesima di questa stagione per Theo Hernadez, che tra cooling break, rigori sbagliati ed espulsioni non riesce a trovare un po' di pace, anche ma soprattutto per demeriti suoi, bisogna ammetterlo. Alla fine si è scoperto che Sergio Conceiçao l'aveva tolto per via di un fastidio al polpaccio che non gli permetteva di essere al 100%, ma il francese è comunque riuscito a finire al centro di critiche e discussioni per aver accettato la chiamata della Nazionale di Deschamps per i prossimi due impegni contro la Croazia in Nations League. Ieri sera la prima partita dei francesi contro i croati, sconfitti sotto i colpi di Budimir e Perisic e con Theo che non è stato protagonista, rimanendo in panchina per tutta la durata del match.
L'area di casa potrebbe però fare bene a Theo Hernandez, o almeno questo è quello che spera il Milan, che nonostante tutto continua ad aspettare il francese nella sua versione migliore, soprattutto per questo finale di stagione. L'impressione, però, è che il numero 19 in rossonero abbia perso la luce, gli stimoli, quelli che nel corso degli ultimi cinque anni lo hanno consacrato come uno dei giocatori migliori nel suo ruolo, se non addirittura il migliore.
Il Milan ha bisogno di Theo (e viceversa)
Il Milan ha bisogno della migliore versione di Theo Hernandez per questo finale di stagione. Se il francese dovesse tornare ad essere decisivo come un tempo, insieme al suo compagno di corsia, Rafael Leao, il Diavolo avrebbe più possibilità di completare questa rimonta in classifica che alla vigilia della trasferta di Lecce sembrava impossibile. Il quarto posto adesso dista solo 6 punti, ed è anche negli interessi dello stesso Theo Hernandez contribuire attivamente a questo obiettivo del Milan, non solo perché potrebbe riconquistare la fiducia di società e tifosi, riaprendo così al rinnovo, ma anche per tornare ad essere quel profilo appetibile a livello internazionale, cosa che al momento non sembrerebbe più essere.
Il posto da titolare vacilla
Theo Hernandez continua a non avere un sostituto di ruolo in rosa, ma il suo posto da titolare vacilla. Se da questa sosta per le Nazionali non dovesse tornare quantomeno motivato per concludere in maniera dignitosa la stagione, Sergio Conceiçao potrebbe sederlo in panchina a favore di Alex Jimenez. Per raggiungere il quarto posto, o quantomeno la qualificazione in Europa League, l'allenatore portoghese ha bisogno di giocatori che ci credano tanto quanto lui e che condividano la sua filosofia, la sua mentalità. Il giovane classe 2005 spagnolo è senza ombra di dubbio uno di questi. Certo, ha ancora tanto da migliorare su alcuni aspetti, ma anche quando è entrato a partita in corso contro il Como, proprio al posto di Theo Hernandez, Alex Jimenez ha dimostrato di avere la stoffa per essere un titolare di questo Milan. Il "posto" fisso comincia dunque a vacillare per il francese, che non gli resta altro che questo per concludere la sua avventura in rossonero nel migliore dei modi.







