Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Bondo: "I francesi e Leao hanno facilitato l'integrazione: ogni giorno li osservo. Sono dei campioni"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 17:24News
di Francesco Finulli
per Milannews.it

Bondo: "I francesi e Leao hanno facilitato l'integrazione: ogni giorno li osservo. Sono dei campioni"

Ieri sera è arrivato l'esordio di Warren Bondo con il Milan, dopo che le strade del centrocampista e del club rossonero si erano già sfiorate in passato. Il francese è stato acquistato dal Monza a gennaio per circa 10 milioni di euro ed è un profilo su cui puntare per il presente e per il futuro. Intervistato in esclusiva da footmercato.net, Bondo parla del suo passato, dei suoi obiettivi e ovviamente anche delle sue prime settimane in rossonero. Queste le sue dichiarazioni:

Da Brétigny a Nancy, dove ancora oggi rimane il più giovane giocatore della storia del club ad aver firmato come professionista, passando per Monza e Reggina, Warren Bondo è sempre stato sicuro che un giorno avrebbe lasciato il segno. “Anche quando non giocavo, sapevo che non era una questione di livello. So di cosa sono capace”.

E come procede la tua integrazione nel club? Che ruolo hanno avuto i giocatori francesi della squadra?

"Mi hanno fatto sentire il benvenuto. Youssouf (Fofana), Rafael (Leão), che parla molto bene il francese... Per quanto riguarda Rafael, dovete sapere che lo conoscevo bene grazie al mio ex compagno di squadra al Monza, Dany Mota, che parla anche lui il francese (è nato in Lussemburgo e ha giocato nelle giovanili del Portogallo, ndr). È un suo amico e io ero sempre con lui. C'era quindi un legame tra noi e Rafael era felice del mio arrivo. Con i francesi è stato naturale. In mensa mi sono seduto direttamente accanto a Youssouf, Mike, Théo... Mi hanno facilitato l'integrazione e ogni giorno osservo i loro metodi di lavoro. Sono dei campioni".