
Frenata imprevista sul piano stadio: Oaktree e RedBird discutono ad oltranza su una clausola in particolare
Il Sindaco Giuseppe Sala si aspettava già martedì il dossier da oltre 200 pagine contenente la proposta di Milan ed Inter per l'acquisizione di San Siro e delle zone limitrofe. Ad oggi, giovedì 6 marzo, dalle parti di Palazzo Marino non è arrivato ancora nulla, con il primo cittadino milanese che nella giornata di ieri ha sollecitato i due club.
Riprendendo le parole di Giuseppe Marotta nel pre partita di Feyenoord-Inter, potremmo dire che prima di qualche giorno non arriverà nulla negli uffici della sede del Comune di Milano, anche perché i legali di RedBird ed Okatree starebbero discutendo su una clausola che divide, tutt'altro che marginale, della quale ha parlato questa mattina anche Il Corriere della Sera. Cosa succede se uno dei due club dovesse tirarsi indietro?
È logico ritenere che una clausola di tale importanza fosse già prevista, ma in casi delicati come questi a fare la differenza sono proprio i dettagli, sui quali entrambe le proprietà hanno intenzione di lavorare in maniera minuziosa. A questo punto, però, nulla sembrerebbe essere compromesso, anzi, lo scenario più probabile è che una quadra venga trovata, anche perché conviene a tutti, anche se guai a dilungare troppo i tempi, anche perché c'è il rischio che su San Siro possano gravare altri vincoli, ancora più stringenti.







