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Agresti sulla Gazzetta: "Milan, assist alla Juve. Difficile seguire i pensieri e le strategie di Conceiçao"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:24News
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Agresti sulla Gazzetta: "Milan, assist alla Juve. Difficile seguire i pensieri e le strategie di Conceiçao"

Stefano Agresti, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato così del Milan che ieri ha perso contro il Torino: "Il Milan aveva una grande occasione: con un successo poteva portarsi a meno tre dalla Lazio e addirittura, sfruttando il recupero di giovedì contro il Bologna, agganciare la squadra di Baroni. Ma il Torino è in un periodo di forma eccellente, nelle ultime nove partite ha perso solo una volta – peraltro in modo rocambolesco, proprio a Bologna – e dal mercato di gennaio ha avuto una preziosissima ventata di freschezza (Casadei), tecnica (Elmas) ed esperienza (Biraghi). I rossoneri non sono stati disastrosi come nella notte terribile di Champions con il Feyenoord, ma hanno concesso troppo ai granata, che hanno difeso quando dovevano e colpito nel momento giusto. 

Decisivo il duello a distanza tra Maignan e Milinkovic: uno ha combinato disastri, l’altro ha compiuto miracoli. Certo una grande squadra non può avere disattenzioni come quelle che hanno portato ai due gol del Torino. È evidente che il Milan non lo è, una grande squadra. Non riesce a diventarlo, nonostante i rinforzi arrivati solo poche settimane fa. Difficile seguire i pensieri e le strategie di Conceiçao: comincia con le quattro stelle, ne toglie una quando è in svantaggio e dovrebbe pensare a segnare, poi butta dentro due centravanti assieme. E continua a lasciare fuori Fofana, l’unico uomo di equilibrio in una squadra nella quale tutti attaccano: i quattro davanti, i terzini, Reijnders, anche Musah che è uomo di corsa e non di geometrie. Sorprendente l’esclusione al 45’ di Leao: l’intoccabile è Joao Felix, evidentemente. 

Fatto sta che il Milan era staccato dal quarto posto e adesso lo è ancora di più: ha perso un altro punto dalla Lazio, oggi rischia di vedere la Juve volare via a più otto. Se serve la qualificazione in Champions per salvare la panchina di Conceiçao, oggi la sua conferma è più lontana di ieri".