Roma, Ranieri: "Quando il Milan ha fatto i cambi, sono entrati i titolari"
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Venezia e ha parlato così della sconfitta contro il Milan in Coppa Italia: "Approccio sbagliato? No, non può essere mancato qualcosa sul piano mentale. Ci sono state delle difficoltà nel trovare le punte, Dybala, cosa che avevamo fatto bene con l'Eintracht e il Napoli. Non trovando subito quell'uscita, loro ci rimettevano dentro, poi ci siamo sbloccati. Oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi perché si lotta fino in fondo. Loro non si sono arresi nemmeno sul 3-1. Che poi ci siano stati dei ragazzi al di sotto delle loro prove ok, ma non sono macchine elettriche che basta ricaricarle e vanno. Hanno dato il 100% di quello che potevano dare. Non troverete tra i convocati né Hummels, né Paredes. Ho dato loro vacanza. Con De rossi giocavano poco, con Juric poco, con me tanto, ce la mettono tutta ma non riescono a reggere alla loro intensità. Ho detto loro di andare in vacanza perché sono più utili se sono carichi. Quindi non li troverete tra i convocati, ma non perché abbiano giocato male, hanno dato tutto.
Il Napoli l'anno scorso, il Napoli quest'anno. Ci sta nello sport un anno che va benissimo, un anno che va male. Quando il Milan ha fatto i cambi, sono entrati i titolari. Teniamoci stretta questa Roma, amiamola, non con le parole, ma con i fatti. Quando ero ragazzo, andavo in Sud e si diceva che la Roma non si discute, si ama. Ora siamo al 70% la Roma si discute, il 30% si ama. Ora si va a Venezia, per voi è una gara facile, andate a vedere le ultime 9 gare del Venezia, le gare perse e pareggiate sempre per un gol di scarto. 2-2 con la Juve, 1-0 con l'Inter e stavano per pareggiare al 93', 3-2 a Udine. Dobbiamo andare lì e lottare dall'inizio alla fine, hanno il campo più piccolo della Serie A, sarà la gara più corte delle altre statistiche alla mano. Col Napoli abbiamo giocato 57 minuti, loro nelle ultime 47 minuti. Voglio vedere lì la Roma, lo dico prima. Non ero preoccupato dell'Eintracht, del Napoli, del Milan, sono preoccupato di questa. Poi si può perdere, ma c'è modo e modo" riporta vocegiallorossa.it.