Conceiçao a Sky: "Il pareggio è il risultato giusto ma siamo delusi. Ora serve continuità e questo non è negoaziabile"
Sergio Conceiçao ha parlato a Sky Sport al termine di Milan-Inter 1-1. Queste le sue dichiarazioni dopo il derby pareggiato in extremis dai nerazzurri:
Questo Milan oggi si contraddice in senso positivo. Oggi c’è stata la base che intende lei? Nonostante il pareggio finale…
“Noi allenatori vediamo le cose sia positive che non. Questo è l’atteggiamento che vogliamo. Sono stati bravi ad interpretare quello che abbiamo chiesto, l’Inter è una squadra forte che crea tante difficoltà nell’avversario. Dovevamo poi anche esplorare le loro debolezze. Siamo delusi, abbiamo perso due punti. Si è vista tutta la gioia che loro hanno avuto la fine. Ma alla fine il pareggio è il risultato giusto, gli errori individuali dei giovani costano. La prossima partita col mercato finito saremo più tranquilli e da questa partita possiamo ripartire per quattro mesi forti”.
Cosa hai detto ai ragazzi nello spogliatoio?
“Ho detto un po’ di tutto. Ho fatto un misto tra le cose positive e le cose che sono andate meno bene, ma rimane tra di noi. Loro accettano quello che proponiamo, non è facile perché ci sono momenti in cui la palla non ha la palla ed è difficile farlo capire dal video. L’aggressività che voglio senza palla si allena, non ho avuto tempo di farlo. Le loro caratteristiche non sono neanche queste, abbiamo dovuto capire la zona giusta per pressare e poi ripartire forte. Ci sono stati momenti che mi sono piaciuti e altri non tanto”.
Qual è la caratteristica che vorresti insegnare di più a questi ragazzi?
“L’aspetto mentale c’è stato, ora ci deve essere continuità. E questo non è negoziabile, se non c’è la gioia di giocare a calcio allora non va bene. A livello di dinamiche di gioco qualcosa manca, abbiamo provato a pressare più alto e abbiamo aperto spazi che non voglio. Quando attacchi bene sei preparato a recuperare palla alto e non soffri così tanto l’avversario, e anche quando difendi bene si vede: Tammy ha fatto un bel recupero difensivo e abbiamo fatto gol. Questo vogliamo, anche 15-20 metri più avanti”.
Perché il cambio all'intervallo tra Jimenez e Bennacer?
“A centrocampo abbiamo sofferto tanto. Jimenez poi ha fatto anche il quinto in difesa, a centrocampo ho messo più muscolo. Non è che Isma non è bravo, ma con Musah abbiamo dato più equilibrio senza palla. Poi con la palla Bennacer ha qualità grande. La nostra prima linea di pressione era a tre, e con un centrocampo a due contro i loro tre ho fatto scelte. Loro escono veloci sull’ampiezza o in profondità. Questa è stata la mia scelta tattica per il secondo tempo”.