MN - Ravezzani sul Milan: "Dopo due anni è chiaro che non ha trovato dirigenti migliori di Maldini"
Intervistato da Milannews.it, Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha commentato così il momento del Milan:
Possibile che il gruppo non segua Conceiçao?
"A monte c'è un problema di legittimità. Se prendi un allenatore e fai un contratto che puoi rescindere dopo sei mesi dai un messaggio di scarsa fiducia. Conceiçao è arrivato con la data di scadenza e questo impatta sulla squadra, viene percepito come un tecnico di passaggio. Lui stesso forse ha l'affanno per dimostrare qualcosa, andando fuori dalle righe. Il gruppo l'ha percepito come un sergente di ferro, che fintanto che arrivano i risultati va bene, altrimenti qualcuno stacca la spina".
In tutto questo, la dirigenza?
"La scommessa del Milan è rischiosa: cercare di vincere spendendo meno degli altri. Ma è un punto di partenza di tutti i club. Il vero problema è avere l'intuizione di vedere quello che non vedono gli altri. All'inizio dell'era Maldini c'era, poi si è persa, Gli errori di mercato degli ultimi 3 anni, incluso l'ultimo di Maldini, sono evidenti. E in altri club ci sono dirigenti migliori".
Serve un rimpasto anche in società?
"Il proprietario è un fondo che deve avere degli utili finanziari. Il Milan gli utili li fa, ma non puoi pensare di andare avanti a lungo a scapito dei risultati sportivi. Secondo me è essenziale per Cardinale fare una riflessione in merito. Spero che Maldini non sia stato mandato via perché aveva chiesto più soldi e quindi andava contro la politica societaria. Ma dopo due anni è chiaro che non hai trovato dirigenti migliori di Maldini e serve trovarli".