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Condò: "Milan, il peso delle responsabilità adesso si sposta sui giocatori e sulla società che li ha assemblati"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:10News
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

Condò: "Milan, il peso delle responsabilità adesso si sposta sui giocatori e sulla società che li ha assemblati"

Intervenuto questa mattina tra le colonne del Corriere della Sera, il giornalista Paolo Condò ha parlato di Juventus e Milan approfondendo il momento che la formazione di Sergio Conceiçao sta attraversando oramai dall'inizio della stagione:

"[...] Il Milan ha già preso il provvedimento che la Juve cercherà di evitare, il cambio di allenatore, e come non di rado succede si trova ora in mezzo al guado, perché la cacciata di un tecnico sposta per convenzione su di lui tutte le colpe di una squadra che non rende in base alle attese. Ma quando il secondo tecnico va più o meno come il primo — e non possono essere tutti scarsi — il peso delle responsabilità si sposta sui giocatori e sulla società che li ha assemblati. E infatti le linee di mercato che si stanno sviluppando in queste ore sono un’abiura quasi totale (si salva Fofana) rispetto alle scelte estive. Conceicao ha commesso un errore, umanamente comprensibile: spinto dall’emotività del momento e dalle circostanze (e da un Ibra a caccia di rivincite instagrammabili) ha festeggiato la Supercoppa accendendosi un sigaro, che è il simbolo di un felice finale di stagione, non di un piccolo trofeo a metà della stessa. In una rosa drammaticamente priva di mentalità — cosa pensate voglia dire quel Maignan che dopo ogni errore riunisce i compagni per un’arringa? — quel sigaro è stato  un segnale di rompete le righe, soluzione trovata, d’ora in poi filerà tutto liscio. L’1-1 col Cagliari è stata una secchiata d’acqua gelida, e da lì è ripresa la solita altalena, mezz’ora male mezz’ora bene, carattere sufficiente a una rimonta nel recupero col Parma ma non a scendere in campo a Zagabria (stadio Maksimir, glorioso ma non è Anfield) con la faccia di chi o vince o vince. Il derby di domenica è quindi un rischio più che un’opportunità: andasse male la depressione aumenterebbe, andasse bene comunque non si fiderebbe nessuno. Vedremo le crisi di Milan e Juve specchiarsi nel playoff di Champions? Il sorteggio di oggi contiene al 50 per cento un esito feroce":