La particolarità che unisce Walker e la finale di Champions vinta nel 2003 contro la Juventus
Ecco il primo ingranaggio della "riparazione". Il mercato di gennaio rossonero si apre alla grande con l'innesto di Kyle Walker. Nato a Sheffield, 34enne (1990), 183cm per 83 kg, ruolo terzino destro. Un giocatore vincente, di livello mondiale, esperienza e carattere al servizio della squadra di Conceição. La scelta di puntare sull'inglese è importante, precisa: rafforzare la linea arretrata, mettere benzina in fascia, aumentare lo spessore nello spogliatoio per un gruppo che vuole essere protagonista a livello nazionale e internazionale. Brilla per essere velocissimo, a spingere in possesso palla e a rincorrere in non possesso. Le straordinarie doti fisiche e atletiche gli permettono di dominare in corsia, avendo nel proprio bagaglio anche tecnica e attenzione elevate. Ha poco da imparare, ha molto da insegnare: leader, ex capitano del Manchester City e vice dell'Inghilterra.
COINCIDENZE E CURIOSITA'
È nato il 28 maggio 1990, cinque giorni prima della vittoria rossonera della Coppa dei Campioni 1989/90 a Vienna, battendo il Benfica 1-0 grazie al gol di Rijkaard. È nato il 28 maggio, esattamente il giorno quando nel 2003 il Milan alzò la sua sesta Champions League. Una Finale storica, dove all'Old Trafford di Manchester Shevchenko, Dida e compagni superarono la Juventus a rigori in una delle nostre serate più speciali.
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