Cosa ci ha detto Como-Milan e una cosa che vuole Conceiçao
Con la terza rimonta su quattro partite, Sergio Conceicao vince la terza partita su quattro da allenatore del Milan: ribaltone contro la Juventus, ribaltone (con tanto di trofeo contro l'Inter), pareggio pieno di rimpianti contro il Cagliari e ribaltone contro il Como. Insomma: la strada dei risultati sembra essere quella giusta, non ancora quella delle prestazioni.
Le parole di Conceicao
Il mister, d'altronde, non è ancora soddisfatto di quanto sta vedendo: "Dobbiamo migliorare tanto, a livello di gioco. Loro accettano. Sono tre partite che rimontiamo, c'è carattere. Possiamo migliorarli a livello fisico, tattico, tecnico e a livello di atteggiamento posso anche parlare due ore ma se loro non se lo mettono in testa è difficile. Dopo ci sono i fastidi muscolari dei giocatori, stiamo valutando tutto quello che è stato fatto prima del mio arrivo. Dobbiamo avere più pressing, con più intensità. C'è tanto lavoro".
Mercato
A questa squadra, comunque, manca qualcosa. Fofana a e Reijnders sono con la lingua di fuori da alcune partite e avrebbero bisogno di rifiatare seriamente: Bondo, che costa solo una decina di milioni, potrebbe essere l'uomo giusto. Davanti, poi, servirebbe una punta vera; difficile, considerando i costi, che possa arrivare a gennaio. Nel frattempo, però, tornerà Okafor: la sua cessione al Lipsia è saltata dopo le visite mediche per presunti problemi fisici, ma la realtà è che non si è trovato accordo tra l'entourage dello svizzero e il club tedesco.
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