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ESCLUSIVA MN - Gotta: "Il Rashford dei bei tempi è di livello europeo. Walker sarebbe di grande utilità"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 14:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Gotta: "Il Rashford dei bei tempi è di livello europeo. Walker sarebbe di grande utilità"

Ore decisive per Marcus Rashford e di conseguenza Kyle Walker. Uno dei due potrebbe essere il nuovo acquisto del Milan. La punta è l'obiettivo principale, ma se decidesse di scegliere un'altra destinazione i rossoneri andrebbero decisi sul capitano del Manchester City. Ne abbiamo parlato con Roberto Gotta, grande esperto di calcio inglese e autore dei libri "Addio West Ham" e "Le reti di Wembley". In esclusiva per MilanNews.it.

Roberto Gotta, Marcus Rashford è un obiettivo del Milan. Ti convince come giocatore?
"Diciamo che sul campo ha perso tantissima reputazione, perché era uno degli astri nascenti del Manchester United già due gestioni fa, ora non è più titolare. E c'è stata qualche reazione ad alcuni episodi extra campo che hanno fatto arrabbiare gli allenatori". 

Di fatto è considerato un "bad boy"
"Capire cosa sia successo esattamente è difficile, può darsi che si sia seduto sugli allori. La notorietà e il successo possono aver frenato il suo impeto, non sarebbe la prima volta per un calciatore. Spiace perché era l'attaccante designato del Manchester United per un decennio e per anni ha giocato con vari compagni di squadra e vari moduli".

C'è anche la questione tattica, il Milan cerca un 9 ma Rashford ama giocare partendo da sinistra
"Quello sicuramente, ha giocato anche sull'altro lato e non solo a sinistra. Ma avrebbe problemi a concludere. Credo che la dirigenza abbia pesato però la questione. Se è integro e in forma è un giocatore di altissimo livello, non ci piove. A mio avviso il Rashford dei bei tempi è un centravanti di livello europeo. Il punto è: tornerà ad essere quello che era?".

La minor intensità del livello della Serie A potrebbe aiutarlo a rilanciarsi?
"Certamente può aiutare. L'altro giorno ho visto Liverpool-Manchester United, c'era un livello di aggressività e cattiveria che faceva spavento. Da noi c'è una cilindrata minore, anche se siamo in genere più regimentati tatticamente. Certamente uno che gioca a Old Trafford non ha certo paura di giocare a San Siro, non si farebbe intimidire. È abituato all'effetto scenico e anche alla pressione".

Sfumasse Rashford potrebbe arrivare un altro inglese: Kyle Walker
"Darebbe sicuramente una mano, perché può fare sia il terzino che il terzo centrale in una difesa a cinque. Guardiola lo ha difeso anche quando il City ha preso alcuni gol in cui lui è stato l'ultimo a chiudere, ma perché tentava di rimediare ad errori fatti dai compagni di squadra. E pur essendo un po' più lento di una volta può ancora rimediare a situazioni di difficoltà della difesa. Lui ha dimostrato di avere ancora tantissima voglia anche per il momento che sta attraversando. Andrebbe in una squadra del suo livello del presente e del passato e non avrebbe nemmeno problema ad adattarsi, vedendo gli inglesi in rosa".

Dovessi scegliere fra i due, chi prenderesti?
"Sono fortunato a non essere io quello che deve scegliere. Se ragioniamo di prospettiva dico Rashford, se deve essere una soluzione breve allora la scelta è più complicata".