Pioli: "L'essere 'on fire' legato a quel momento lì del Milan, troppo bello viverlo ma sbagliato proseguirlo"
Stefano Pioli, a pochi mesi dal suo addio al Milan, ha avuto modo di incontrare nuovamente i rossoneri in quel di Riyad dove lui oggi vive e allena l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo e dove il Diavolo a inizio anno ha giocato e vinto la Supercoppa Italiana, un trofeo su cui rimane ancora un pezzetto della sua mano dal momento che la partecipazione alla competizione è stata possibile grazie al secondo posto in campionato dello scorso anno. Radio Serie A ha intervistato in esclusiva Stefano Pioli e domani mattina usciranno le sue dichiarazioni integrali. Intanto ecco un estratto.
Le parole di Stefano Pioli: "Il 'Pioli is on fire' dev'essere una cosa legata a quel momento lì del Milan perché è stato troppo bello viverlo ma credo sia sbagliato proseguirlo. E io spero che 'on fire' saranno i miei giocatori del momento, del futuro, le mie squadre del futuro: Pioli è stato 'on fire' lì perché lo siamo diventati tutti in quell'ambiente lì - parlo di giocatori, staff, club, tifosi soprattutto - e deve rimanere lì, credo sia la collocazione giusta. Adesso io sono Bioli come mi chiamano qua (ride, ndr) e andiamo avanti"
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